Vendita di tabacco on line imprenditore indagato

La Guardia di finanza ne ha sequestrati 200 chili, sigilli a un deposito in Toscana Il titolare del sito il-tabacchino.it avrebbe bypassato i Monopoli di Stato

AVEZZANO. Affari con il tabacco navigando sul web e senza pagare le tasse come previsto dalla legge.

È questa l’accusa che la Guardia di finanza muove nei confronti di Antonio Palma, 60 anni, titolare del sito web per la vendita di tabacchi www.il-tabacchino.it, e indagato nell’ambito di un’inchiesta della procura della Repubblica di Avezzano.

Palma è un imprenditore originario di Luco dei Marsi che risiede da anni ad Avezzano.

Il Procuratore Vincenzo Barbieri e il sostituto procuratore Maurizio Maria Cerrato hanno ordinato delle perquisizioni, in particolare nell’abitazione del titolare del negozio on line. In casa i finanzieri hanno scoperto circa 200 chili di tabacco irregolare che non transitava nei canali ufficiali del monopolio.

Sempre su disposizione della Procura è stata eseguita una perquisizione in Toscana, anche presso il fornitore del commerciante marsicano. Qui è stato sequestrato il capannone con un ingente quantitativo di tabacco.

Tabacco che veniva rivenduto ai privati a prezzi estremamente convenienti visto che, stando a quanto accertato dalla Guardia di finanza, il tutto avveniva in nero.

L’operazione, coordinata dal comandante Davide Nicola Lorenzo e con la supervisione del colonnello Giovanni Domenico Castrignanò potrebbe avere ulteriori sviluppi.

Non è escluso, a questo punto, che vengano ricostruiti i vari passaggi che hanno portato alla vendita al dettaglio del tabacco. Non si esclude il coinvolgimento di altre persone in un’inchiesta sulla quale i finanzieri si muovono a tutto campo.

Qui si parla di tabacco sfuso, molto usato in alternativa alle sigarette sia per il costo inferiore, sia per la manualità con la quale si confeziona prima di fumare.

Il sito è molto utilizzato per l’e-commerce da acquirenti di tutta Italia che devono prima registrarsi e poi possono far partire degli ordinativi. Il titolare del sito provvede, a sua volta, a spedire con un pacco postale la merce in ogni luogo d’Italia, ma anche eventualmente all’estero.

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