l’assessore alle riaperture di tagliacozzo e pescina 

Verì: nei pronto soccorso servizi appropriati h24

TAGLIACOZZO. Riaprono i pronto soccorso di Tagliacozzo e Pescina e i due ospedali entrano nella rete di finanziamento per l’emergenza Covid-19. Ieri mattina, a suggellare la ripartenza dei servizi è...

TAGLIACOZZO. Riaprono i pronto soccorso di Tagliacozzo e Pescina e i due ospedali entrano nella rete di finanziamento per l’emergenza Covid-19. Ieri mattina, a suggellare la ripartenza dei servizi è arrivata Nicoletta Verì, assessore regionale alla Sanità, che ha dato «garanzia dell’apertura h24 dei pronto soccorso delle due strutture con un’appropriatezza dei servizi».
In serata, il Comitato per la difesa dei piccoli ospedali ha simbolicamente manifestato per evidenziare la presenza e la vigilanza anche nelle prossime fasi a tutela dei cittadini.
«Come avevamo stabilito», ha dichiarato l’assessore Verì, «abbiamo riaperto entro la data del 30 giugno i presidi che ancora hanno bisogno di due differenziati percorsi. Ci sono le risorse di personale ottenute mettendo insieme le realtà del territorio come stabilito dalla Asl. L’importante è dare assistente ai pazienti».
In tanti, ieri, hanno manifestato la soddisfazione per la riapertura delle due strutture di primo intervento e tra questi i consiglieri regionali Simone Angelosante (Lega) e Mario Quaglieri (Fratelli d’Italia). «Era un atto dovuto, in quanto non c’era stata mai alcuna intenzione di indebolire i presidi marsicani», ha evidenziato il consigliere Simone Angelosante, «sia la Verì, sia il manager Asl Roberto Testa, si sono impegnati su Pescina e su Tagliacozzo ad attivare altri servizi già sospesi da anni. A Pescina si è parlato di rimettere in funzione l’eco-doppler e i macchinari per la gastroscopia, a Tagliacozzo è stato messo a disposizione il nuovo strumento per le radiologie e si sta lavorando sulla rete territoriale Covid che comporterà l’arrivo di finanziamenti da utilizzare per le strutture».
Il piano sarà reso noto nei prossimi giorni e prevede l’inserimento delle due strutture ospedaliere che sono state contemplate nella rete Covid e che quindi beneficeranno dei finanziamenti relativi all’emergenza sanitaria in atto.
«Finalmente il punto di primo intervento è aperto h24», ha dichiarato il sindaco di Pescina, Stefano Iulianella, «unirsi per difendere un diritto costituzionalmente garantito ha dato i suoi frutti. Adesso», ha avvertito il sindaco, «ancora più forti chiediamo la ripartenza degli altri servizi sanitari».
Il consigliere regionale d’opposizione Giorgio Fedele (Movimento 5 Stelle), che per primo aveva chiesto, insieme al Comitato, la riapertura dopo il provvedimento di sospensione, parla di un atto dovuto».
«Oggi il centrodestra prova a camuffare questo provvedimento, arrivato anche estremamente in ritardo, come una grande vittoria», ha evidenziato Fedele, «ma la verità è che i Ppi hanno aperto tardi rispetto alle necessità del territorio e per riaprirli ci sono volute le pressioni di un intero territorio e dei cittadini. A questo si devono aggiungere i maggiori costi per non aver programmato la riapertura a tempo debito, ulteriore prova del disinteresse mostrato verso tutta la Marsica».
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