A Città Sant’Angelo un nuovo asilo nido 

Il Comune in lizza per il fondo ministeriale: progetto da 864mila euro per una struttura da 36 posti

CITTÀ SANT’ANGELO. Un nuovo asilo nido per 36 bambini da realizzare nel quartiere San Martino di Città Sant’Angelo. È questa la speranza del primo cittadino uscente Matteo Perazzetti e della sua giunta, ma soprattutto delle famiglie angolane. È atteso in questi giorni l’esito della procedura che vede il Comune angolano tra i possibili beneficiari di un finanziamento ministeriale che potrebbe portare all’incremento dei posti a disposizione per la prima infanzia. Il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, infatti, ha firmato il decreto per un nuovo Piano per gli asili nido del valore di 734,9 milioni di euro.
Il Piano, in linea con gli obiettivi del Pnrr, punta a incrementare i posti degli asili nido al fine di migliorare l’offerta educativa sin dalla prima infanzia e offrire un concreto aiuto alle famiglie.
In questo contesto, Città Sant'Angelo potrebbe essere assegnataria di 864mila euro che verrebbero utilizzati dall’amministrazione comunale per la creazione di 36 posti all’interno di una nuova struttura da realizzare nella zona di Fonte Umano, come è conosciuto anche il quartiere. Si tratta di un’area che ha già visto recentemente la riqualificazione di un altro asilo e che potrebbe essere potenziata ulteriormente, nei servizi dedicati ai più piccoli, con una nuova struttura per la fascia 0-3 anni.
«Stiamo lavorando sodo per regalare alla comunità angolana il secondo asilo nella zona di San Martino in soli due anni», commenta il sindaco angolano Perazzetti. «Dopo il recente avvio della costruzione dell'asilo nido Caravella da 68 posti, abbiamo la possibilità, come riportato nel nuovo programma, di ricevere dei finanziamenti per questo ulteriore importante obiettivo. Si tratta di un investimento a cui attribuiamo un valore per la qualità del sistema scolastico. Un progetto con il fine di venire incontro alle esigenze delle famiglie e in particolare delle donne, a cui offriamo uno strumento in più per la conciliazione tra lavoro e maternità, da sempre nostro goal». (a.l.)