LAVORI IN CORSO

Abbateggio, residenti operai per rimettere in ordine il paese

Tutti al lavoro per tirare a lucido il paese danneggiato dal maltempo, Di Marco: "Non abbiamo soldi, così tutti si impegnano"

ABBATEGGIO. C'è chi aggiusta i sanpietrini, chi ripianta i fiori nelle aiuole, chi ripara i segnali stradali, chi spazza la strada, chi rivernica le ringhiere arrugginite. I residenti di Abbateggio hanno deciso di mettersi al lavoro per il proprio paese danneggiato dal maltempo: due giorni di lavoro per tirare a lucido il borgo. Un piccolo paese senza tanti soldi da spendere. Per questo, i residenti si sono improvvisati operai.

Come si può rivitalizzare un borgo gravemente colpito dal maltempo dell’inverno, ripulirlo, e farlo tornare al decoro che merita, se non si coinvolgono quelli che hanno a cuore la vita del Comune stesso, ovvero gli abitanti del Borgo? E’ quello che ha pensato Antonio Di Marco, sindaco di Abbateggio e presidente della Provincia, quando, in collaborazione delle Associazioni Locali “Jo Danese”, Artisti Abruzzesi Lejo, Compagnia dell’Abate, “Alle Falde della Majella”, Consorzio di promozione turistica “Terre di Abbateggio”, Cooperativa Maggiociondolo e Pro Loco Abbateggio, ha promosso due giorni all’insegna della partecipazione con l’obiettivo di ripulire il paese dopo le traversie dell’inverno sabato e domenica.

"Il borgo di Abbateggio", dice Di Marco, "è stato duramente provato, come molti altri Comuni di montagna abruzzesi, dalle abbondanti nevicate del gennaio scorso: ora c’è da riparare gli edifici pubblici, gli arredi, i pavimenti in pietra, gli impianti di illuminazione, potare gli alberi e tagliare le erbacce. Ma le casse di un piccolo Comune non consentono il ricorso a ditte esterne che intervengano in tal senso. Perciò ad Abbateggio si fa affidamento sul sentimento di appartenenza di una piccola comunità che ha l’orgoglio di essere membro del Club dei Borghi più belli d’Italia, rimboccandosi le maniche e lavorando per far rinascere il paese".