Acconto Imu, chi deve pagare (e chi no)

Si avvicina la scadenza del 16, primo versamento: sconti per le case in comodato ai figli e per quelle a canone concordato

PESCARA. Entro il 16 giugno, 36.500 contribuenti pescaresi si dovranno recare in banca o negli uffici postali per pagare l’acconto Imu. Sono interessati al versamento della prima rata i proprietari e i titolari di diritti di usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi e superficie su immobili ubicati nel territorio italiano. Sono assoggettati all’imposta fabbricati, aree fabbricabili e terreni. L’Imu, però, non si applica più alle abitazioni principali, ad eccezione di quelle cosiddette di lusso classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9 e sulle pertinenze delle stesse, accatastate come C/2 (cantina) C/6 (garage) e C/7 (sottotetto). Le aliquote, già applicate al massimo nel 2015, non sono cambiate rispetto all’anno scorso. Resta anche la detrazione di 200 euro che spetta alle abitazioni principali soggette all’Imu.

Le sole novità, rispetto allo scorso anno, riguardano gli sconti. Grazie alla Legge di stabilità del governo, è prevista una riduzione del 25 per cento dell’aliquota per gli immobili locati a canone concordato. La legge permette di considerare tre tipologie di contratti di locazione soggetti allo sgravio: i contratti agevolati della durata di tre anni, rinnovabili per altri due; i contratti per studenti universitari, di durata da sei mesi a tre anni; i contratti transitori, con scadenza da un mese a diciotto mesi. L’aliquota, fissata al massimo l’anno scorso dal Comune, scende così dal 10,6 per mille al 7,95 per mille.

Un’altra novità riguarda gli immobili concessi in comodato gratuito dal padre al figlio o a un parente di primo grado in linea retta. Questi immobili non possono essere più assimilabili all’abitazione principale, ma sono soggetti ad aliquota ordinaria. Questa, tuttavia, viene ridotta del 50% e passa dal 10,6 per mille, al 5,3 per mille. In ogni caso per ottenere le agevolazioni è necessario presentare ogni anno la dichiarazione Imu agli uffici comunali. Sono invece escluse dall’Imu le unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa adibite ad abitazione principale dei soci assegnatari.

I contribuenti dovranno versare entro il 16 giugno la metà dell’imposta complessiva. Il resto dell’importo dovrà essere versato a saldo entro il 16 dicembre.

©RIPRODUZIONE RISERVATA