Anversa, Pizzoferrato, Fara e gli altri luoghi da riscoprire con il Fai 

Sabato e domenica le visite guidate in 36 località di arte e cultura Sono 13 i borghi e le città che accoglieranno i visitatori per stupirli 

PESCARA. Riscoprire il fascino di Anversa degli Abruzzi, il paese che stupì il genio di Escher. Conquistare la cima della roccia che sovrasta Pizzoferrato per ammirare la rotondità del mondo. E ammirare Raffaele Di Prinzio, il re degli artigiani, che trasforma il ferro in arte.
Sabato 14 e domenica 15 ottobre tornano, per la dodicesima edizione, le Giornate Fai d’Autunno. Durante il fine settimana – animato e promosso dai Gruppi Fai Giovani, assieme a tutti i volontari della Rete Territoriale della Fondazione – saranno proposte speciali visite a contributo libero in 700 luoghi straordinari in oltre 350 città d’Italia, spesso inaccessibili o semplicemente insoliti, originali, curiosi, poco conosciuti e valorizzati (elenco dei luoghi aperti e modalità di partecipazione su www.giornatefai.it).
In Abruzzo sono previste le aperture di 36 luoghi e percorsi inaccessibili o poco noti o ancora da rivedere per provare l’emozione della prima volta in 13 borghi e città. Ecco l’elenco completo.
Nella provincia di CHIETI
Fara Filiorum Petri: borgo di Fara, l’arte del ferro battuto, la via dell’acqua. Vacri: alle origini della transumanza, il tempio italico di Vacri; arti e mestieri, l’eccellenza della cantina sociale; il borgo immerso nel paesaggio più bello che c’è. Montenerodomo: Benedetto Croce a Iuvanum.
Pizzoferrato: il parco, la villa e l’avifauna; pizzi, arte, natura e agricoltura, Villa Casati e Terra vecchia. Torricella Peligna: alla scoperta della Madonna del roseto; antiche dimore di illustri famiglie; il tratturo tra i palazzi baronali; la pineta, gli eroi e le due guerre; sono John Fante, vita e festival dello scrittore. Ortona: cantina Dora Sarchese e fontana del vino.
Scerni: Torrone di Aragna a dominio del paesaggio agrario; famiglie a confronto fra 700 e 900: Raimondi, de Riseis, Ciccarone; istituto tecnico agrario Cosimo Ridolfi; palazzo dei D’Avalos e arte fiorita di Gaetano Paloscia; San Panfilo: il culto, il tesoro; storie e immagini del primo novecento: la dimora racconta.
Nella provincia dell’Aquila
L’Aquila: palazzo Pica Alfieri. Pescina: Pescina sul filo del tempo; volti illustri nel mondo. Anversa degli Abruzzi: natura, cultura, transumanza; escursione nell’anello delle gole fino a Castrovalva; riserva naturale Gole del Sagittario.
Nella provincia di Pescara
San Valentino in Abruzzo Citeriore: duomo di San Valentino e Damiano; la storia nascosta dei palazzi senza tempo; le rue raccontano le bellezze del borgo; un viaggio nella storia oltre le mura.
Nella provincia di Teramo
Morro D’Oro: ex convento di Sant’Antonio abate.
Notaresco: abbazia di San Clemente al Vomano; da Lotaresco a Notaresco: un itinerario tra storia e cultura; l’arte del ventaglio.
L’elenco completo dei luoghi visitabili in Abruzzo e le modalità di partecipazione su: https://fondoambiente.it/il-fai/grandi-campagne/giornate-fai-autunno/i-luoghia-aperti/?regione=abruzzo. Il Fai infine raccomanda i visitatori di controllare sul sito dell’associazione i giorni e gli orari di apertura prima di partire per l’escursione e se è necessaria la prenotazione, verificando sempre sul sito anche eventuali variazioni di programma in caso di condizioni meteorologiche avverse. (l.c.)
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