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Babbo Natale carabiniere tra i piccoli pazienti: regali e sorrisi in ospedale
Alla tradizionale distribuzione dei pacchi, anche il sindaco e il prefetto Il generale Neosi: «Ognuno di noi ha un preciso dovere di solidarietà»
PESCARA. «I bambini possono sentirsi quasi come a casa, in un ambiente che li protegge e che fa percepire loro il clima natalizio, ricevendo attenzione e un piccolo regalo». Così il direttore generale della Asl di Pescara Vero Michitelli, a margine dell’iniziativa “Un carabiniere per Babbo Natale 2023”, organizzata da 21 anni da Adricesta Onlus e dal comando provinciale dei carabinieri di Pescara. Ieri mattina l’arrivo di Babbo Natale al Santo Spirito, per la consegna dei doni ai bambini ricoverati in ospedale. Quattro i reparti coinvolti: day hospital Oncoematologia pediatrica, Chirurgia pediatrica, Pediatria e l’unità operativa complessa di Ematologia.
I volontari di Adricesta hanno preparato i numerosi sacchi dono per i piccoli degenti e i regali offerti dai benefattori che hanno aderito all’iniziativa. Ad accompagnare Babbo Natale e le mascotte dai bambini, la presidente di Adricesta Onlus Carla Panzino, il prefetto Flavio Ferdani, il comandante della Legione carabinieri Abruzzo e Molise, generale Antonino Neosi, assieme al colonnello Riccardo Barbera, comandante provinciale dei carabinieri di Pescara, e al capitano Giovanni Rolando, della sezione operativa. Ha aderito anche la Croce Rossa, comitato di Spoltore. Presenti, per un saluto ai piccoli, il sindaco Carlo Masci e l’assessore Nicoletta Di Nisio. La consegna dei regali è stata accompagnata dalla musica di Dario Barbarossa (voce) e Ivan Tinari (chitarra).
«Iniziative come questa, che vedono coinvolte le istituzioni, sono molto importanti», afferma il generale Neosi. «Credo che in ogni caso questo sostegno debba avvenire sempre, tutto l’anno e in ogni modo. Ognuno di noi ha un preciso dovere di solidarietà. L’Arma dei carabinieri è vicina alle gente e a tutti coloro che si impegnano nel sociale, come Adricesta», ha aggiunto.
Un assegno di mille euro è stato donato dai Carabinieri ad Adricesta per la realizzazione di un ambulatorio ecografico per la chirurgia pediatrica. «Sono giorni che lavoriamo per questa bellissima iniziativa e devo dire che i benefattori sono aumentati negli anni», commentao la presidente Panzino. «Creare degli spazi che possano rispettare questa accoglienza e umanizzazione, per rendere meno pesante la degenza ai bambini, è la mission di Adricesta. L’emozione, nel preparare i pacchi è tanta. Trasferire la gioia a un bambino che sta male è meraviglioso, perché so bene cosa significa affrontare determinate situazioni e viverle giorno per giorno».
I volontari di Adricesta hanno preparato i numerosi sacchi dono per i piccoli degenti e i regali offerti dai benefattori che hanno aderito all’iniziativa. Ad accompagnare Babbo Natale e le mascotte dai bambini, la presidente di Adricesta Onlus Carla Panzino, il prefetto Flavio Ferdani, il comandante della Legione carabinieri Abruzzo e Molise, generale Antonino Neosi, assieme al colonnello Riccardo Barbera, comandante provinciale dei carabinieri di Pescara, e al capitano Giovanni Rolando, della sezione operativa. Ha aderito anche la Croce Rossa, comitato di Spoltore. Presenti, per un saluto ai piccoli, il sindaco Carlo Masci e l’assessore Nicoletta Di Nisio. La consegna dei regali è stata accompagnata dalla musica di Dario Barbarossa (voce) e Ivan Tinari (chitarra).
«Iniziative come questa, che vedono coinvolte le istituzioni, sono molto importanti», afferma il generale Neosi. «Credo che in ogni caso questo sostegno debba avvenire sempre, tutto l’anno e in ogni modo. Ognuno di noi ha un preciso dovere di solidarietà. L’Arma dei carabinieri è vicina alle gente e a tutti coloro che si impegnano nel sociale, come Adricesta», ha aggiunto.
Un assegno di mille euro è stato donato dai Carabinieri ad Adricesta per la realizzazione di un ambulatorio ecografico per la chirurgia pediatrica. «Sono giorni che lavoriamo per questa bellissima iniziativa e devo dire che i benefattori sono aumentati negli anni», commentao la presidente Panzino. «Creare degli spazi che possano rispettare questa accoglienza e umanizzazione, per rendere meno pesante la degenza ai bambini, è la mission di Adricesta. L’emozione, nel preparare i pacchi è tanta. Trasferire la gioia a un bambino che sta male è meraviglioso, perché so bene cosa significa affrontare determinate situazioni e viverle giorno per giorno».