la denuncia 

Bolognano senza posta da 15 giorni 

Il sindaco: «Si rischiano gravi inadempienze». Ma Poste rassicura

BOLOGNANO. Da due settimane la corrispondenza non viene portata in paese, il sindaco Guido Di Bartolomeo protesta, e Poste italiane si impegna a risolvere a stretto giro il problema del paese. Di Bartolomeo ha indirizzato lunedì una lettera all’ufficio provinciale di Pescara, e per conoscenza al centro di smistamento di Tocco da Casauria, e proprio ieri è stato contattato dal responsabile di area di Poste italiane.
«Da Tocco ci avevano già fatto sapere informalmente che dipende dalla carenza di personale», spiega il sindaco, «e la cosa mi è stata confermata dal responsabile di area. Da quindici giorni non ci arrivava corrispondenza in municipio, forse anche istituzionale: un aspetto che rischia di creare gravi inadempimenti all’attività amministrativa dell’ente, per non parlare del caso in cui dovessero non arrivare comunicazioni da parte di enti sovracomunali in un momento di drammatica emergenza sanitaria. Le conseguenze», sottolinea Di Bartolomeo, «saranno addebitate a Poste italiane».
La protesta del sindaco è anche a nome «dei cittadini che ci fanno presente in continuazione un disagio che riguarda sia il centro di Bolognano sia Musellaro e Piano d’Orta, che è la zona più popolosa del comune», continua Di Bartolomeo, «il responsabile d’area di Poste italiane ci ha appena annunciato che gli sportelli di Piano d’Orta resteranno aperti tutti i giorni, come nel periodo del pagamento delle pensioni, e tornerà ad aprire a giorni alterni quello di Bolognano. Abbiamo ricevuto rassicurazioni anche sulla richiesta, che facciamo da tempo, di attivare un postamat per prelevare denaro a Piano d’Orta: adesso speriamo», conclude il sindaco, «che questi impegni vengano mantenuti».(a.r.)
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