PESCARA E MONTESILVANO

Caccia a rapinatori e anarchici, scattano perquisizioni e controlli

Arriva la risposta delle forze dell’ordine dopo l’incendio in centro e l’assalto alla villa di De Cecco. Sequestrati 9 kg di droga

PESCARA - Tre giorni dopo l’incendio appiccato nel centro di Pescara con una banca devastata dal fuoco; 12 giorni dopo la rapina nella villa di De Cecco sulla collina di Montesilvano con 5 banditi ancora in fuga. La risposta delle forze dell’ordine è arrivata ieri con le perquisizioni e i controlli in strada, a Pescara e a Montesilvano: oltre cento uomini e donne schierati «per contrastare la criminalità diffusa».

Il bilancio dell’operazione chiamata “Alto impatto” è stato di 6 arresti e tre denunce per droga con il sequestro di 9 chili di droga (5,4 chili di hashish, 3,7 di marijuana e 5 grammi di cocaina); preso anche un ricercato per furto. Polizia, carabinieri, finanza, polizia locale hanno setacciato le due città: 714 le persone controllate (125 con precedenti penali e 57 stranieri), 504 veicoli fermati, 11 locali ispezionati con 12 violazioni accertate. Non sono stati trovati né anarchici pronti a lanciare un messaggio di solidarietà al pescarese Alfredo Cospito, il detenuto al 41-bis al centro del dibattito politico nazionale, né i rapinatori scappati su un’Audi Rs6 ma la gente ha visto la presenza dello Stato.

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