Carico di eroina, ora è caccia ai grossisti 

Il sequestro da 6,5 chili di droga con l’arresto di un 45enne: vanno avanti le indagini dei carabinieri

PESCARA. L’eroina sequestrata dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Montesilvano era destinata al mercato pescarese e avrebbe fruttato almeno 100mila euro, secondo quanto ipotizzato dai militari. Sei chili e mezzo di droga nascosta sotto al sedile dell’auto, una Fiat 500, intercettata all’altezza del casello autostradale di Pescara ovest durante un servizio di prevenzione e repressione del traffico illecito di sostanze stupefacenti, predisposto dal comandante provinciale dei carabinieri Riccardo Barbera. Alla guida dell’auto, proveniente dalla Puglia, Gianpietro Montingelli, 45 anni, originario della provincia di Barletta-Andria-Trani, colto in flagranza di reato e arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Così come disposto dal sostituto procuratore Marika Ponziani, l’uomo è stato portato nella casa circondariale di Chieti. Da chiarire la provenienza dell’eroina, suddivisa in 13 panetti e trovata in uno zaino nascosto sotto al sedile dell’auto.
Un duro colpo al mercato dello spaccio, considerando l’ingente quantitativo sequestrato che non frena le indagini da parte dei carabinieri. Un fatto di cronaca che pone anche una riflessione sulla circolazione dell’eroina nelle piazze di spaccio del territorio pescarese. Secondo le forze dell’ordine, però, i due canali dell’eroina e della cocaina, non sono paragonabili. In linea generale, in base ai dati elaborati dall’ultima relazione al Parlamento sul fenomeno delle tossicodipendenze in Italia (che si basa sui dati del 2022), sembra esserci un aumento del consumo di eroina negli ultimi anni, anche tra i più giovani. Spesso viene però fumata o sniffata, più che iniettata. Fra gli utenti in cura al servizio per le dipendenze (Ser.D) della Asl di Pescara è la droga più diffusa. In particolare, stando alla relazione al Parlamento, la diffusione di eroina e oppiacei registra una generale stabilità. Negli anni è però stata offuscata dalla cocaina, che continua a essere una delle sostanze più presenti nel mercato delle droghe. I prezzi sono più elevati, dato che un grammo di sostanza costa in media 83 euro, mentre per lo stesso quantitativo di eroina si spende circa la metà. Per i consumi, c’è dunque un cambio di rotta. Così come si evince dalla relazione al Parlamento, se nella popolazione studentesca si è tornati a livelli pre-pandemici con circa 25mila studenti (1%) che riferiscono l’uso nel 2022, nella popolazione generale sono 750mila le persone fra i 18 e gli 84 anni (1,4%) che riportano l’uso, almeno una volta, di eroina e altri oppiacei nell’anno, con un valore tre volte superiore rispetto alla rilevazione del 2017.