Casa dello studente nel Ferrhotel: cambia il progetto, lavori a marzo 

Il Comune ha modificato il piano dell’ostello per gli universitari, aumenta il numero dei posti alloggio La spesa sale a 6,3 milioni per i costi dei materiali. L’assessore Mascia: «Concluso l’iter, ora si parte»

PESCARA. Parte il conto alla rovescia per trasformare l’ex Ferrhotel, l’edificio storico di corso Vittorio Emanuele in passato albergo dei ferrovieri, in un ostello per studenti universitari. Nei giorni scorsi, la giunta comunale ha approvato un nuovo progetto esecutivo, aggiornando i costi dell’intervento ai prezzi aumentati dei materiali e della manodopera. Ora l’iter è concluso e partirà entro questo mese la gara d’appalto per poi procedere ai lavori. Il Comune è la stazione appaltante. «Secondo quanto mi hanno detto i tecnici», ha detto ieri l’assessore ai lavori pubblici Luigi Albore Mascia, «il cantiere dovrebbe aprire entro la prossima primavera, forse già a marzo».
le modifiche Il progetto, redatto in base ad una convenzione tra Comune, Regione e Adsu (Azienda per il diritto allo studio universitario), è stato dunque aggiornato rispetto alla precedente versione. Innanzitutto, è stato previsto un aumento degli spazi nel futuro ostello per studenti: i posti alloggio salgono a 76 invece dei 66 previsti in precedenza. Per l’occasione, si è provveduto a riapprovare il quadro economico progettuale rimodulato in funzione della nuova capienza con una maggiore spesa di 290.000 euro, la cui copertura è stata garantita dall’Azienda per il diritto allo studio universitario. Nel contempo, sono stati aggiornati anche i costi complessivi dell’intervento a causa di un aumento dei prezzi rispetto a quelli preventivati qualche anno fa. In pratica, dai 5.400.000 euro previsti inizialmente, ora si sale a 6.325.000 euro. L’incremento verrà finanziato con fondi Bei (Banca europea degli investimenti), previo adeguamento degli stanziamenti in bilancio.
il progetto Sono previsti due edifici: il primo, realizzato restaurando l’ex Ferrhotel; il secondo, sarà costruito ex novo. L’immobile storico, sottoposto a vincolo dalla Soprintendenza alle belle arti, avrà una hall al piano terra di fronte al corpo scala originario, nel cui vano sarà inserito l’ascensore per l’accessibilità ai piani superiori. Sempre al piano terra troveranno spazio una emeroteca, la sala giochi e la caffetteria. Al primo e al secondo piano ci saranno le camere da due posti o singole per 20 ospiti per piano. Il sottotetto sarà adibito a vano caldaia e ad altri servizi.
L’edificio nuovo, che sarà realizzato dietro l’ex Ferrhotel, avrà 36 posti letto. Sarà realizzato con un design moderno e con l’impiego di componenti di acciaio e vetro all’ultimo livello, dove ci sarà anche una palestra. La facciata verso nord vedrà la presenza di un giardino verticale. Invece, all’interno ci saranno un vano scala, la sala lettura l’auditorium. Dal secondo al quarto piano, troveranno posto gli alloggi; al quinto, la cucina e i servizi; al sesto, la palestra, un roof garden, una serra solare con vetrate. Ci saranno, inoltre, dei pannelli fotovoltaici per la produzione di energia. All’esterno, un’area parcheggio.