Classifica Sole 24 ore, D'Alfonso perde consenso

Il sondaggio annuale dell'Istituto Ipr Marketing: meno 13% per il governatore Pd. I primi sindaci abruzzese sono Cialente dell'Aquila e Alessandrini di Pescara. Forza Italia va all'attacco

PESCARA. Il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso, è al 15° posto, con il 34%, nella graduatoria sul consenso 2016 nel sondaggio annuale dell'Istituto Ipr Marketing per il Sole 24 Ore, pubblicato oggi dal quotidiano economico. Il consenso al giorno dell'elezione era del 46,3%. La differenza risulta dal sondaggio (mille elettori per ogni regione) di -12,3%.

Nella classifica dei sindaci (sondaggio su 600 elettori ogni comune capoluogo), Massimo Cialente (L'Aquila) risulta al 26° posto con il 56% (nel 2015, 53,5%) ma il consenso, il giorno dell'elezione, era del 59,2%. Al 30° posto il sindaco di Pescara Marco Alessandrini con il 55% dei consenti (56,5% nel 2015, 66,3% il giorno dell'elezione). Al 60° posto il primo cittadino di Chieti Umberto Di Primio con il 53% dei consensi (55% nel 2015 e lo stesso nel giorno dell'elezione). Al 92° posto il sindaco di Teramo Maurizio Brucchi con il 48% dei consensi (46% nel 2015, 51,5% il giorno dell'elezione).

Forza Italia attacca il governatore Pd: «Chissà se il presidente D'Alfonso, sempre pronto a farsi auto promozione, commenterà (e liquiderà come "pozzangherismo editoriale") i dati del Sole 24ore che lo vedono perdere consenso pesantemente», dichiarano i consiglieri regionali Mauro Febbo e Lorenzo Sospiri. «Per il presidente della Regione Abruzzo - proseguono Febbo e Sospiri - si tratta di una vera e propria debacle, un disastro, un tracollo con una perdita del consenso che si attesta al -12,3%, lo precede solo Pigliaru della Regione Sardegna (- 12,5%), che colloca D'Alfonso al quart'ultimo posto a livello nazionale ma comunque in buona compagnia di suoi illustri colleghi del centrosinistra come Serracchiani e Crocetta. Si tratta di un dato significativo che mostra come la politica di D'Alfonso non stia portando i risultati da lui auspicati ma viene bocciata senza se e senza ma dai cittadini abruzzesi ormai stanchi di promesse, chiacchiere e spot. Ci auguriamo che il presidente della Regione Abruzzo prenda atto di questo pessimo risultato e si metta in moto per operare con concretezza dando quelle risposte che i cittadini attendono ormai da oltre due anni. D'Alfonso garantisce che, in caso di elezioni anticipate, non si candiderà e resterà alla guida della regione: lo faccia seriamente, serenamente e sopratutto con efficienza ed efficacia visto che comunque il tempo a sua disposizione non è tantissimo, l'Abruzzo non può più attendere».