Colli, una giornata senza l'acqua

Mezzo quartiere con i rubinetti a secco

PESCARA. Ieri, con un caldo insopportabile, centinaia di famiglie sono rimaste senz'acqua. Mezzo quartiere dei Colli, per l'intera giornata, è stato con i rubinetti a secco. Una valanga di proteste ha investito i centralini di Comune e Aca. Qualche miglioramento solo in serata.

I primi problemi sono stati segnalati venerdì sera. Poi, ieri mattina tutta la parte alta dei Colli si è risvegliata senza acqua. Che cosa è accaduto? L'Aca, l'azienda acquedottistica, in una nota, ha dato la colpa agli elevati consumi dovuti al grande caldo che avrebbero fatto abbassare il livello idrico del serbatoio Valle Furci. Ciò avrebbe comportato un calo della pressione dell'acqua. «I tecnici», ha spiegato la direzione dell'azienda, «hanno predisposto diverse manovre per integrare la distribuzione idrica della zona con l'afflusso di circa 30 litri al secondo di acqua in più proveniente dal serbatoio Colle Marino. In tal modo, è stato possibile ricaricare più velocemente il serbatoio Valle Furci». I cali di pressione, secondo l'Aca, sarebbero stati localizzati soprattutto nella zona di Colle Scorrano.

Sta di fatto che ieri i centralini dell'azienda acquedottistica e del Comune erano bollenti per le centinaia di chiamate da parte di cittadini che protestavano e che volevano essere informati. Le famiglie dei Colli, ieri, sono ripiombate nell'incubo di tre anni fa, quando mancò l'acqua a mezza città in piena estate, per quasi due mesi.

Nel pomeriggio, è arrivata un'altra nota dell'Aca che parlava di situazione sotto controllo ai Colli. «In queste ore», ha fatto presente la direzione dell'azienda acquedottistica, «anche nella fascia estrema di via Colle Scorrano tutte le abitazioni sono tornate ad avere il pieno flusso di acqua potabile. La situazione, comunque, continua ad essere monitorata minuto per minuto dallo staff dell'Aca, pronto ad intervenire con forniture d'emergenza nel caso in cui dovessero pervenire altre segnalazioni di carenza idrica. In serata, è intervenuto anche il sindaco Albore Mascia per tranquillizzare i cittadini. «E' completamente rientrato l'allarme per la momentanea carenza idrica», ha assicurato, «negli ultimi giorni si è registrata un'eccedenza dei consumi dovuta, da un lato, alle ondate di calore che inevitabilmente hanno fatto raddoppiare le docce in casa, dall'altro, alla presenza di centinaia di turisti in città».

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