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Comuni, la mappa dei casi L’Aquila arriva a quota 625
I numeri dei nuovi positivi dal 1° ottobre a ieri mostrano dove sta avvenendo l’impennata Dietro al capoluogo regionale ci sono Avezzano, Pescara, Teramo e Montorio al Vomano
PESCARA. Seicentoventicinque casi di coronavirus registrati, in meno di un mese. Ciò che più colpisce, analizzando la mappa del contagio in Abruzzo comune per comune, è il dato che riguarda la città dell'Aquila dal primo ottobre a ieri. Un dato che è praticamente raddoppiato rispetto a sette giorni fa, quando i casi erano 315. L'emergenza, però, non riguardando solo il capoluogo. La situazione si fa sempre più preoccupante anche ad Avezzano: quasi trecento i contagi emersi dall'inizio del mese.
ALTRI 54 CASI
Come accade ormai quotidianamente, è proprio L'Aquila la località abruzzese con più nuovi casi: ben 54 i contagi recenti, sul totale di 345 accertati in regione nelle ultime ore.
Oltre trenta, invece, i casi nell'area metropolitana pescarese: tra questi, 24 nel capoluogo adriatico e nove a Montesilvano. Spicca, poi, il dato di Isola del Gran Sasso, dove ci sono 22 contagi recenti, che si aggiungono ai numeri analoghi dei giorni scorsi. Con più di dieci casi ci sono anche Chieti (15) e Teramo (10). Otto casi, infine, ad Avezzano, a Francavilla al Mare e a Giulianova.
L’EMERGENZA
Al di là del dato quotidiano, ciò che più colpisce è il totale dei casi all'Aquila dall'inizio del mese ad oggi: sono 625. Il 5 ottobre ne erano appena 17. Una vera e propria impennata, tanto che oggi la città è in piena emergenza. Preoccupa, più in generale, l'intero territorio provinciale. Dopo essere stata per mesi il territorio con i numeri più bassi, già da diversi giorni la provincia dell'Aquila, con 2.333 casi complessivi, è seconda in Abruzzo e si avvicina al dato del Pescarese, da sempre il territorio con i numeri più elevati.
Per comprendere quanto il virus stia circolando rapidamente nell'Aquilano basta analizzare i dati di due mesi fa: a metà agosto i casi complessivi erano meno di 300, ora se ne contano duemila in più.
Al secondo posto, per numero di casi registrati dall'inizio di ottobre, c'è Avezzano: ben 298 i contagi accertati. Solo una settimana fa erano 170. Anche in questo caso i numeri fotografano la rapida circolazione del virus.
AREA METROPOLITANA
Subito dopo c'è Pescara. Qui i sono più che raddoppiati nel giro di sette giorni: dai 112 contagi registrati dall'inizio del mese al 20 ottobre, si è passati ai 251 di ieri. Il balzo non riguarda solo il capoluogo adriatico, ma l'intera area metropolitana: 130 i casi a Montesilvano (73 una settimana fa), 48 a Spoltore (il 20 ottobre erano 25) e 33 a Città Sant'Angelo (sette giorni fa erano 13).
Nel complesso nei quattro comuni si registrano 462 casi accertati dall'inizio del mese, cui si aggiungono tutti quelli delle località contigue.
MAPPA DEL CONTAGIO
Analizzando la mappa dei casi comune per comune da inizio mese - i dati si basano sulla residenza dei pazienti e comprendono solo le località con più di due casi - emerge che oggi sono ben nove le località con oltre cento casi, contro le tre della scorsa settimana. Dopo L'Aquila, Avezzano e Pescara, infatti, ci sono Teramo (183 casi), Montorio al Vomano (153), Celano (150), Chieti (115) e Isola del Gran Sasso (103), comune, quest'ultimo, che negli ultimi giorni fa registrare numeri altissimi. Tra le località con più di 50 casi ci sono Vasto (88), Pineto (58), Sant'Egidio alla Vibrata (58), Bellante (57), Ortona (56), Francavilla al Mare (55) e Bisenti (53). Cifre significative anche ad Atessa (49), Giulianova (46), Silvi (44), Roseto degli Abruzzi (43), Pizzoli (42), Martinsicuro (41), Sulmona (41), Atri (40). Moltissimi i comuni che contano dai dieci ai quaranta contagi accertati dall'inizio del mese: ci sono, tra l'altro, Alba Adriatica, San Salvo, Cepagatti, Lanciano, Colonnella, Castel di Sangro, Torrevecchia Teatina, Tortoreto, Penne e Carsoli. Ancora di più quelli con un numero contenuto di casi, cioè fino a dieci. Tra questi, spiccano Pratola Peligna (7), dove il focolaio estivo aveva fatto registrare un numero elevati di contagi, Castiglione Messer Raimondo (5), Civitella Casanova (3) ed Elice (3), tra le località inserite in zona rossa nella fase primaverile della pandemia.
DATI PROVINCIALI
Del totale dei casi positivi in Abruzzo, 2.333 sono residenti o domiciliati in provincia dell'Aquila (+118 rispetto a lunedì), 1.708 in provincia di Chieti (+61), 2.552 in provincia di Pescara (+59), 2.016 in provincia di Teramo (+89), 59 fuori regione (+3) e 91 (+15) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.
ALTRI 54 CASI
Come accade ormai quotidianamente, è proprio L'Aquila la località abruzzese con più nuovi casi: ben 54 i contagi recenti, sul totale di 345 accertati in regione nelle ultime ore.
Oltre trenta, invece, i casi nell'area metropolitana pescarese: tra questi, 24 nel capoluogo adriatico e nove a Montesilvano. Spicca, poi, il dato di Isola del Gran Sasso, dove ci sono 22 contagi recenti, che si aggiungono ai numeri analoghi dei giorni scorsi. Con più di dieci casi ci sono anche Chieti (15) e Teramo (10). Otto casi, infine, ad Avezzano, a Francavilla al Mare e a Giulianova.
L’EMERGENZA
Al di là del dato quotidiano, ciò che più colpisce è il totale dei casi all'Aquila dall'inizio del mese ad oggi: sono 625. Il 5 ottobre ne erano appena 17. Una vera e propria impennata, tanto che oggi la città è in piena emergenza. Preoccupa, più in generale, l'intero territorio provinciale. Dopo essere stata per mesi il territorio con i numeri più bassi, già da diversi giorni la provincia dell'Aquila, con 2.333 casi complessivi, è seconda in Abruzzo e si avvicina al dato del Pescarese, da sempre il territorio con i numeri più elevati.
Per comprendere quanto il virus stia circolando rapidamente nell'Aquilano basta analizzare i dati di due mesi fa: a metà agosto i casi complessivi erano meno di 300, ora se ne contano duemila in più.
Al secondo posto, per numero di casi registrati dall'inizio di ottobre, c'è Avezzano: ben 298 i contagi accertati. Solo una settimana fa erano 170. Anche in questo caso i numeri fotografano la rapida circolazione del virus.
AREA METROPOLITANA
Subito dopo c'è Pescara. Qui i sono più che raddoppiati nel giro di sette giorni: dai 112 contagi registrati dall'inizio del mese al 20 ottobre, si è passati ai 251 di ieri. Il balzo non riguarda solo il capoluogo adriatico, ma l'intera area metropolitana: 130 i casi a Montesilvano (73 una settimana fa), 48 a Spoltore (il 20 ottobre erano 25) e 33 a Città Sant'Angelo (sette giorni fa erano 13).
Nel complesso nei quattro comuni si registrano 462 casi accertati dall'inizio del mese, cui si aggiungono tutti quelli delle località contigue.
MAPPA DEL CONTAGIO
Analizzando la mappa dei casi comune per comune da inizio mese - i dati si basano sulla residenza dei pazienti e comprendono solo le località con più di due casi - emerge che oggi sono ben nove le località con oltre cento casi, contro le tre della scorsa settimana. Dopo L'Aquila, Avezzano e Pescara, infatti, ci sono Teramo (183 casi), Montorio al Vomano (153), Celano (150), Chieti (115) e Isola del Gran Sasso (103), comune, quest'ultimo, che negli ultimi giorni fa registrare numeri altissimi. Tra le località con più di 50 casi ci sono Vasto (88), Pineto (58), Sant'Egidio alla Vibrata (58), Bellante (57), Ortona (56), Francavilla al Mare (55) e Bisenti (53). Cifre significative anche ad Atessa (49), Giulianova (46), Silvi (44), Roseto degli Abruzzi (43), Pizzoli (42), Martinsicuro (41), Sulmona (41), Atri (40). Moltissimi i comuni che contano dai dieci ai quaranta contagi accertati dall'inizio del mese: ci sono, tra l'altro, Alba Adriatica, San Salvo, Cepagatti, Lanciano, Colonnella, Castel di Sangro, Torrevecchia Teatina, Tortoreto, Penne e Carsoli. Ancora di più quelli con un numero contenuto di casi, cioè fino a dieci. Tra questi, spiccano Pratola Peligna (7), dove il focolaio estivo aveva fatto registrare un numero elevati di contagi, Castiglione Messer Raimondo (5), Civitella Casanova (3) ed Elice (3), tra le località inserite in zona rossa nella fase primaverile della pandemia.
DATI PROVINCIALI
Del totale dei casi positivi in Abruzzo, 2.333 sono residenti o domiciliati in provincia dell'Aquila (+118 rispetto a lunedì), 1.708 in provincia di Chieti (+61), 2.552 in provincia di Pescara (+59), 2.016 in provincia di Teramo (+89), 59 fuori regione (+3) e 91 (+15) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.