La polizia davanti all'abitazione dell'arrestato

PESCARA

Dà lo stipendio a chi gli custodisce la droga / VIDEO

Arrestato un 42enne, nei guai anche una donna che spacciava ai domiciliari

PESCARA. Garantiva una sorta di stipendio a chi gli custodisse e tagliasse la cocaina. In poco tempo, oltre 20 chili di droga preparati per essere venduti. Nei suoi confronti è scattata l’ordinanza di custodia cautelare eseguita dai poliziotti della squadra mobile. In carcere è così finito Roberto Martelli, 42 anni pescarese, già conosciuto dalle forze dell’ordine. Insieme a lui è stata arrestata una 46enne di origini straniere. Dalle indagini è emersoche la donna, nonostante fosse agli arresti domiciliari, avrebbe continuato a spacciare di cocaina inizialmente insieme al 42enne e poi con altri fornitori.

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Le indagini a Pescara sullo spaccio di cocaina

Secondo la polizia marito della donna sarebbe stato ingaggiato, da Martelli per la custodia ed il taglio complessivamente dei 20 kg di cocaina nei mesi precedenti.

leggi anche: Droga e scommesse, tre arresti Trovata casa popolare con piscina  Dietro al giro da 100mila euro al mese c’è Roberto Martelli che vive con il reddito di cittadinanza Secondo i carabinieri, i proventi dello spaccio venivano “ripuliti” nell’agenzia riconducibile a lui 

Martelli era infatti finito in manette, l’ultima volta, a metà dello scorso dicembre e sempre per droga. Gli incassi, sempre secondo l'accusa, venivano investiti tramite prestanome per rilevare e mandare avanti un centro scommesse in via Lago di Capestrano, finito poi sotto sequestro. Un giro da 100mila euro al mese per Martelli che all’epoca viveva con il reddito di cittadinanza in una casa popolare rimessa a nuovo, con tanto di piscina .