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Da venerdì l’obbligo delle gomme antineve
Chi non le mette paga fino a 335 euro. L’alternativa? Le catene
PESCARA . Scatta da venerdì prossimo, 15 novembre, l’obbligo di dotare la propria auto dell’equipaggiamento invernale. Il dilemma è sempre lo stesso: gomme termiche o catene? In questi ultimi anni sta prendendo piede una terza possibilità, quella degli pneumatici “All season”, buoni per tutte le stagioni, con alcune accortezze da osservare. Qualunque sia la scelta, la regola fondamentale resta quella di non mettersi in viaggio se le condizioni meteo sono particolarmente proibitive, e se non si è sicuri di riuscire a gestire la situazione. E se non se ne può fare a meno, bisogna mettersi nella condizione di affrontare la strada nella maniera migliore possibile. È un fatto di responsabilità verso se stessi, verso gli altri, ed è anche un modo per evitare di prendere una bella multa. L’obbligo decade il 15 aprile 2020.
E A PROPOSITO DI MULTE. Le sanzioni variano in base al tipo di strada. Se siamo in un centro urbano la multa va da un minimo di 41 a 168 euro. Se non si rispetta il fermo auto imposto dagli agenti, la multa sale di altri 39 euro per guida pericolosa e decurtazione di 5 punti dalla patente. Fuori dai centri abitati la multa va da 84 a 335 euro (se non si rispetta il fermo imposto dall’agente del traffico c’è la decurtazione di 3 punti dalla patente.
TERMICHE O CATENE? Non si tratta di due sistemi complementari, nel senso che il primo sistema esclude il secondo. Insomma, o termiche o catene. Chi monta gomme termiche non è obbligato a tenere in auto le catene, e chi porta le catene nel bagagliaio (purché omologate, non è obbligato a montare pneumatici da neve.
LE CATENE. Chiaramente, chi sceglie le catene deve essere perfettamente in grado di montarle, in caso di emergenza. Tenerle in auto, ma non sapere cosa farne, equivale a non averle. Vanno montate sulle ruote motrici, oppure su tutte e quattro se si guida un veicolo a trazione integrale. Chi non si sente sicuro farebbe bene a esercitarsi nel montaggio e nello smontaggio in tempi di “pace”. Anche la scelta del momento è fondamentale: l’auto deve essere in piano, e pensare di montarle quando si sta già cercando di affrontare una salita impervia coperta di neve è roba da Mandrake. Le catene devono essere omologate e adatte al tipo di auto. Ci sono alcune vetture che presentano spazi ridotti tra ruota, passaruota e organi meccanici. A indicare questo parametro, informa il sito dell’Aci, sono le case costruttrici, che consigliano l’uso di catene realizzate proprio per quel tipo di auto. Con le catene montate non si può superare la velocità massima di 50 km orari, e del resto è alquanto improbabile che si riesca a farlo su fondo innevato.
ATTENTI AL BLUFF. Tenere nel bagagliaio dell’utilitaria le catene prestate da un amico che ha il suv, solo per evitare la multa in caso di controllo non serve. Sì, perché gli agenti controllano, eccome. E se non sono omologate si torna alla sezione multe.
LE GOMME TERMICHE. Hanno una mescola “morbida” e scanalature più profonde, pensate per aderire meglio in caso di neve o ghiaccio e ridurre lo spazio di frenata. Ne esistono di tutte le marche e c’è davvero l’imbarazzo della scelta, ma per stabilire misure, indice di carico e codice di velocità, basta leggere le indicazioni scritte sulla carta di circolazione dell’auto. Si possono riconoscerle dal simbolo inciso sul fianco, il classico fiocco di neve inserito nel profilo di una montagna a tre cime.
ALL SEASON. Sono le gomme che vanno bene in inverno e in estate, ma devono avere la sigla M+S (Mud+Snow, fango e neve) sul bordo, ma in situazioni estreme non sempre garantiscono le stesse prestazioni delle “tre cime”. Chiaramente chi le monta è consapevole di questo, ma tutto dipende dall’uso che si fa del veicolo.
E LE MOTO? Anche sulle moto possono essere montate le termiche M+S, con un codice di velocità più basso di quello riportato sul libretto, ma non è obbligatorio. Vietatissimo, però, superare il limite di velocità. Potranno circolare, informa Anas, solo in assenza di precipitazioni nevose in atto e in assenza di neve o ghiaccio su strada.
E A PROPOSITO DI MULTE. Le sanzioni variano in base al tipo di strada. Se siamo in un centro urbano la multa va da un minimo di 41 a 168 euro. Se non si rispetta il fermo auto imposto dagli agenti, la multa sale di altri 39 euro per guida pericolosa e decurtazione di 5 punti dalla patente. Fuori dai centri abitati la multa va da 84 a 335 euro (se non si rispetta il fermo imposto dall’agente del traffico c’è la decurtazione di 3 punti dalla patente.
TERMICHE O CATENE? Non si tratta di due sistemi complementari, nel senso che il primo sistema esclude il secondo. Insomma, o termiche o catene. Chi monta gomme termiche non è obbligato a tenere in auto le catene, e chi porta le catene nel bagagliaio (purché omologate, non è obbligato a montare pneumatici da neve.
LE CATENE. Chiaramente, chi sceglie le catene deve essere perfettamente in grado di montarle, in caso di emergenza. Tenerle in auto, ma non sapere cosa farne, equivale a non averle. Vanno montate sulle ruote motrici, oppure su tutte e quattro se si guida un veicolo a trazione integrale. Chi non si sente sicuro farebbe bene a esercitarsi nel montaggio e nello smontaggio in tempi di “pace”. Anche la scelta del momento è fondamentale: l’auto deve essere in piano, e pensare di montarle quando si sta già cercando di affrontare una salita impervia coperta di neve è roba da Mandrake. Le catene devono essere omologate e adatte al tipo di auto. Ci sono alcune vetture che presentano spazi ridotti tra ruota, passaruota e organi meccanici. A indicare questo parametro, informa il sito dell’Aci, sono le case costruttrici, che consigliano l’uso di catene realizzate proprio per quel tipo di auto. Con le catene montate non si può superare la velocità massima di 50 km orari, e del resto è alquanto improbabile che si riesca a farlo su fondo innevato.
ATTENTI AL BLUFF. Tenere nel bagagliaio dell’utilitaria le catene prestate da un amico che ha il suv, solo per evitare la multa in caso di controllo non serve. Sì, perché gli agenti controllano, eccome. E se non sono omologate si torna alla sezione multe.
LE GOMME TERMICHE. Hanno una mescola “morbida” e scanalature più profonde, pensate per aderire meglio in caso di neve o ghiaccio e ridurre lo spazio di frenata. Ne esistono di tutte le marche e c’è davvero l’imbarazzo della scelta, ma per stabilire misure, indice di carico e codice di velocità, basta leggere le indicazioni scritte sulla carta di circolazione dell’auto. Si possono riconoscerle dal simbolo inciso sul fianco, il classico fiocco di neve inserito nel profilo di una montagna a tre cime.
ALL SEASON. Sono le gomme che vanno bene in inverno e in estate, ma devono avere la sigla M+S (Mud+Snow, fango e neve) sul bordo, ma in situazioni estreme non sempre garantiscono le stesse prestazioni delle “tre cime”. Chiaramente chi le monta è consapevole di questo, ma tutto dipende dall’uso che si fa del veicolo.
E LE MOTO? Anche sulle moto possono essere montate le termiche M+S, con un codice di velocità più basso di quello riportato sul libretto, ma non è obbligatorio. Vietatissimo, però, superare il limite di velocità. Potranno circolare, informa Anas, solo in assenza di precipitazioni nevose in atto e in assenza di neve o ghiaccio su strada.