il consigliere regionale della lega 

De Renzis: agevolazioni per il commercio tradizionale

PESCARA. «Pescara è una realtà diversa dalle altre, vive di commercio. E quindi bisogna prestare un’attenzione particolare a questa città su questo aspetto, anche puntando a degli aiuti, altrimenti...

PESCARA. «Pescara è una realtà diversa dalle altre, vive di commercio. E quindi bisogna prestare un’attenzione particolare a questa città su questo aspetto, anche puntando a degli aiuti, altrimenti si va verso la morte». A parlare è Luca De Renzis, consigliere regionale della Lega, che due giorni fa ha partecipato all’incontro sollecitato da Confcommercio con Comune e Regione. L’associazione di categoria ha sollecitato il passaggio in zona arancione e poi gialla e chiesto alle istituzioni di attivarsi per questo obiettivo, considerato che ci sono delle attività particolarmente danneggiate, come i negozi di abbigliamento, calzature e gioielli. «Sul Covid 19 siamo tutti compatti, e la Lega è in prima fila, per cercare di limitare l'impatto della zona rossa, che purtroppo abbiamo subito per via dell’andamento della malattia. La Regione sta facendo un grande lavoro nella ricerca di tutte le risorse disponibili e di approfondimento sull’assegnazione. Alcune chiusure sono immotivate: ci sono stati degli errori evidenti, a livello nazionale, e ritengo che delle attività potrebbero essere riaperte».
Per i negozi tradizionali, «danneggiati prima dai centri commerciali e ora dai grandi del commercio on line, il destino è quasi segnato», osserva il consigliere che sollecita «un intervento del governo nazionale per arginare il potere di questi colossi, ad esempio agendo sulla tassazione. E poi bisogna trovare delle forme di agevolazione per il commercio tradizionale, a livello locale e statale. Altrimenti tra dieci anni i negozi saranno un terzo di quelli che ci sono oggi, e Pescara rischia di ritrovarsi spenta, in pochi anni. La pandemia non sta facendo altro che evidenziare questo fenomeno».
(f.bu.)
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