Esami di Stato, mercoledì la prova d’italiano 

In Abruzzo 10.713 gli studenti aspirano alla maturità. Un anno fa solo lo 0,5% non c’è riuscito

L'AQUILA. Il conto alla rovescia sta per terminare. La prima prova scritta dell’esame di Stato, quella di italiano, si svolgerà infatti mercoledì 20 giugno alle 8.30, per una durata massima di sei ore. Ma già oggi, dalle 8,30, si terrà la riunione plenaria delle commissioni. Sono 10.713 gli studenti abruzzesi che quest’anno affrontano la maturità. Tanti quanti sono gli abitanti di città come Celano, Atri o Atessa. I candidati esterni sono 307, mentre Chieti detiene il primato del numero più elevato di maturandi, in totale sono 3.220 studenti.
Il Miur ha reso disponibili sul proprio sito, nella pagina dedicata alle pubblicazioni, anche i dati relativi agli esiti della Maturità 2017, con approfondimenti specifici per indirizzo di studio, genere e anche sul peso che le singole prove hanno avuto nella votazione finale.
In particolare a livello nazionale, l'anno scorso il 96,1 per cento degli scrutinati è stato ammesso all'esame. Il 99,5 per cento degli esaminati ha conseguito il diploma. Nel 2017, l'1,2% dei candidati ha preso la lode, erano invece l'1,1% nel 2016. Il 5,3% ha preso 100 e il 28,6% un voto compresa fra 71 e 80.
La seconda prova è in calendario giovedì 21 giugno, sempre alle 8.30. La durata dipende dalle discipline che caratterizzano gli indirizzi ed è variabile dalle 4 alle 8 ore, tranne che per alcuni indirizzi, come i Licei musicali, coreutici e artistici, dove può svolgersi in due o più giorni. La terza prova, assegnata da ciascuna commissione d'esame, è in calendario lunedì 25 giugno, dalle 8.30.
La quarta prova, che si effettua nei Licei e negli Istituti tecnici nei quali sono presenti i progetti sperimentali di doppio diploma italo-francese Esabac, è infine in programmata per giovedì 28 giugno alle 8.30. Nel complesso, i diplomati con 100 e 100 e lode sono aumentati, nel 2017, dello 0,3 per cento. E pare che aumenteranno anche quest’anno. Ma contestualmente, un anno fa, è aumentata (+0,5%) anche la quota dei diplomati con il minimo (60/100). All'interno degli indirizzi liceali si osserva un aumento dei «bravi» soprattutto tra i maturandi dei Licei classici, dove sale di più di due punti percentuali la quota di diplomati con 100 o 100 e lode.
Tra gli indirizzi Tecnici si distingue quello Chimico con un incremento dell'1,2 per cento di studenti che ottengono il massimo dei voti. Stabile, invece, negli indirizzi professionali, la quota di diplomati con i voti maggiori. Analizzando lo stesso fenomeno per genere, l'incremento dei diplomati con voto 100 e 100 e lode riguarda sia i ragazzi sia le ragazze, Ma spicca l'aumento di studentesse «brave» negli indirizzi Tecnici (+0,9% rispetto all'anno scolastico 2015/16).