Festival delle percussioni, brillano i giovani

Concluse le esibizioni di 140 concorrenti a Montesilvano: tra i vincitori una vibrafonista turca di 13 anni

MONTESILVANO. Ha appena 13 anni ma ha dimostrato di avere talento da vendere Beste Gürkey, la vibrafonista turca che ieri è stata tra i vincitori della XIV edizione del concorso e festival internazionale Giornate della Percussione & Italy Percussion Competition.

La manifestazione, che ha animato le sale del Serena Majestic di Montesilvano per tutta la settimana, si è conclusa ieri con la premiazione e l'esibizione dei percussionisti più talentuosi in sei diverse sezioni: vibrafono, marimba, tamburo, batteria, timpani, composizione. A cominciare proprio dalla ragazza turca che ha incantato la giuria primeggiando tra altri 140 concorrenti arrivati da 35 Paesi del mondo. Soddisfazione per l'ottima riuscita dell'edizione 2016 è stata espressa da Antonio Santangelo, presidente dell’associazione culturale Italy Percussive Arts Society che promuove l'evento, con la direzione artistica di Francesca e Claudio Santangelo. «Ogni anno ci raggiungono ragazzi che vengono dall’altra parte del mondo, per incontrare e farsi ascoltare da artisti di fama internazionale, da cui possono apprendere e imparare», ha commentato Antonio Santangelo. «Per la prima volta nella storia del concorso, sono arrivati concorrenti anche dalle Filippine; una graditissima new entry. È un appuntamento, questo, che continua a crescere». La serata di chiusura ospitata nell'hotel montesilvanese, si è aperta con l’esibizione dei vincitori della sezione Composizione dello scorso anno: José Antonio Moreno Romero (Portogallo) e Stefano Ottomano (Italia), quest’ultimo in duetto con Antonella Fazio. Al termine dell’esibizione, i due vincitori della categoria hanno ricevuto un premio speciale: la stampa delle partiture dei brani, della cui pubblicazione si è occupata una casa editrice americana. Spazio, poi, ai vincitori dell'edizione 2016: Beste Gürkey (Turchia), Lorenz Leon Augustin (Germania), Aleksandra Nawrocka (Polonia), Simone Di Tullio (Italia), Gianmarco Spaccasassi (Italia), Han-Yen Kao (Taiwan), Roland Nagy (Ungheria), David Moliner Andrès (Spagna), Fumihiro Ono (Giappone), Jiun Jie Jeng (Taiwan), Emanuele Cossu (Italia), Lorenz Leon Augustin (Germania) e Greg Steinke (Usa). Nel corso della serata è stato consegnato infine un Premio alla Carriera al compositore Askell Masson. (a.l.)

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