Francione: «I nostri mezzi sono sicuri»

PESCARA. A fronte della pericolosità dei monopattini, spesso al centro di incidenti stradali oltre che di fenomeni di degrado (tra parcheggi selvaggi e mezzi vandalizzati), i dati raccolti dall’osserv...

PESCARA. A fronte della pericolosità dei monopattini, spesso al centro di incidenti stradali oltre che di fenomeni di degrado (tra parcheggi selvaggi e mezzi vandalizzati), i dati raccolti dall’osservatorio dello sharing fotografano una situazione «non preoccupante». Tra il 2022 e il 2023, infatti, non si registrano decessi connessi all’uso dei monopattini in sharing né a Pescara né in altre città italiane. La media nazionale degli incidenti ogni 100mila chilometri è 2,4 per gli scooter; 0,65 per le biciclette e 0,58 per i monopattini. «E i dati a Pescara sono ancora più bassi», rileva il direttore operativo Bit Mobility Michele Francione, «da quando abbiamo avviato il servizio (agosto 2022) ci sono stati 0,27 incidenti con feriti con i monopattini e 0,54 con le ebike, a testimonianza che i nostri mezzi sono sicuri se si rispettano le regole, anche perché abbiamo i limiti di velocità settati a 20 chilometri orari che scendono a 6 nelle aree pedonali, limiti che spesso non hanno i mezzi privati». (y.g.)