Funambolika al Massimo e concerti jazz al Flaiano: «Così salveremo l’estate» 

Accordo Comune-Ente manifestazioni su dove ospitare gli spettacoli Tramontata l’ipotesi dell’antistadio. L’assessore: «Problemi tecnici»

PESCARA. L’accordo tra Comune ed Ente manifestazioni pescaresi è praticamente raggiunto. Il cartellone estivo sarà ufficializzato nei prossimi giorni. Nel frattempo tra gli addetti ai lavori iniziano a circolare i primi rumors sulle date e i luoghi che faranno da cornice ai concerti del Pescara Jazz e agli spettacoli degli artisti circensi internazionali di Funambolika. Con il divieto di utilizzo del Teatro D’Annunzio a causa di problemi di staticità e bocciata anche l’ipotesi di utilizzare l’antistadio Adriano Flacco, come inizialmente previsto dall’amministrazione di centrodestra, la scelta ricade tra l’arena del porto turistico e il parco del Teatro D’Annunzio per le iniziative all’aperto, il teatro Massimo e l’auditorium Flaiano (recentemente dotato di impianti per l’aria condizionata) per quelle al chiuso.
FUNAMBOLIKA
L’obiettivo principale di Raffaele De Ritis, fondatore e direttore artistico di Funambolika, era «salvaguardare la 17esima edizione del Gran Gala du Cirque», la serata finale del festival con l’esibizione dei più grandi artisti circensi del panorama internazionale tra numeri di giocoleria, illusionismo e acrobazie in volo. Il Gran Gala andrà in scena in due repliche, il 4 e il 5 luglio al teatro Massimo. Da tradizione lo spettacolo riempiva i 1.960 posti a sedere del Teatro D’Annunzio, conquistando gli applausi di adulti e bambini. Con l’indisponibilità della struttura sul lungomare sud, la chiusura di Funambolika è stata dirottata al Massimo, mentre come già negli anni scorsi altri spettacoli si terranno al porto turistico. «Il programma non subirà variazioni», spiega De Ritis, «sicuramente ci sarà un adattamento del cast, ma non dal punto di vista della qualità. Gli spettacoli di Funambolika necessitano di una scatola scenica fatta di un palcoscenico con quinte ampie, spazi per le coreografie e una visualità che prevede una leggera pendenza dei posti a sedere, in modo da consentire anche ai bambini di guardare le scene senza stress. È uno spettacolo che creiamo sul posto con artisti di tutto il mondo che lavorano insieme per la prima volta e che quindi hanno bisogno di spazi anche per provare. Di qui la decisione di utilizzare il Massimo, che per le sue caratteristiche e i suoi quasi 1.000 posti a sedere si presta a ospitare il Gran Gala». «Con la formula delle due serate», annota De Ritis, «faremo in modo di non lasciare fuori il pubblico che ci segue da anni».
Gli altri appuntamenti di Funambolika si terranno all’arena del porto turistico dal 16 al 22 giugno (un unico spettacolo in 7 repliche) e al Massimo il 1° luglio (in scena una grande compagnia straniera di cui non è stato svelato il nome).
PESCARA JAZZ
Più complessa la questione legata ai concerti del Pescara Jazz. «L’indisponibilità del Teatro D’Annunzio, luogo identitario del festival», spiega il direttore artistico Angelo Valori, «ci ha spinto a rivedere l’organizzazione. Entro lunedì ci sarà la decisione ufficiale, l’unica certezza è che i concerti si faranno, non siamo preoccupati».
Le ipotesi più accreditate, come confermato anche dall’assessore alla Cultura Maria Rita Carota, sono il porto turistico e l’auditorium Flaiano, mentre gli spettacoli di teatro saranno ambientati nel giardino esterno del D’Annunzio. «Quest’anno per la prima volta», rimarca l’assessore Carota, «l’auditorium Flaiano potrà essere usato anche al chiuso dopo la realizzazione degli impianti per l’aria condizionata finanziati con il Pnrr. In questi giorni abbiamo verificato le esigenze esposte dai direttori artistici. L’antistadio Flacco, inizialmente preso in considerazione, presenta problemi tecnici: un palco permanente sistemato lì per due mesi potrebbe danneggiare il manto erboso e non è economicamente vantaggioso montarlo e smontarlo per pochi eventi».
PREMI FLAIANO
L’incognita dei Premi internazionali Flaiano è stata invece risolta spalmando la manifestazione tra piazzale Michelucci dell’Aurum (dove si terranno le iniziative dedicate alla narrativa, all’italianistica e alla poesia come nel 2023) e piazza Salotto per la serata finale con le star internazionali del cinema, in programma il 7 luglio. «La differenza di costo», chiosa Carota, «sarà a carico del Comune e su questo abbiamo già rassicurato la presidente Carla Tiboni».