Geometra di Montesilvano muore in bici dopo un malore

Fabrizio De Sanctis, 46 anni, stava percorrendo la strada 151. Forse un infarto la causa del decesso, inutili i soccorsi

MONTESILVANO. Stava facendo la solita passeggiata in bicicletta, quando è stato colto da malore ed è morto. La vittima è Fabrizio De Sanctis, geometra 46enne nato a Città Sant’Angelo, residente a Montesilvano in via Sciesa,una traversa di via Vestina. DeSanctis non era un professionista, era uno dei tanti ciclisti amatori che si vedono pedalare ogni giorno sulle strade abruzzesi. A nulla sono valsi i soccorsi per sottrarlo alla morte. Quando medici e personale del 118 sono arrivati, poco dopo le 11 di ieri mattina, sulla strada numero 151, non c’era più niente da fare. Per il ciclista, si è alzato anche un elicottero del soccorso, ma De Sanctis era già deceduto, probabilmenteperuninfarto. Approfittando della bella giornata di sole, aveva deciso di mettersi in sella e di percorrendo la provinciale. All’altezza del bivio per Moscufo, il geometra è stato colto dal malore improvviso. Perso il controllo della bici, l’uomo è caduto sull’asfalto, di fronte alla stazione di rifornimento Martina Carburanti, davanti agli occhi spaventati dei presenti.

A chiamare i soccorsi è stato il benzinaio Marco Sablone. «Avevo notato quell’uomo in bicicletta», racconta, «poi l’ho visto cadere. Mi sono avvicinato per capire in quali condizioni stesse, ma mi sono subito reso conto che la situazione era molto grave perché aveva gli occhi capovolti e non rispondeva. Ho subito chiamato i soccorsi, che dopo pochissimo sono arrivati». Sul posto un’ambulanza e l’elicottero del 118, ma il personale medico non ha potuto far altro che constatare il decesso del 46enne. Sul luogo della tragedia anche i carabinieri della stazione di Loreto Aprutino. Il corpo del ciclista è stato trasportato all’obitorio dell’ospedale di Pescara e la salma riconsegnata ai familiari che sembrano aver chiesto l’autopsia per accertare la morte del loro caro, anche se la notizia per il momento non è confermata.

L'episodio ricorda, nella sua dinamica, quello in cui lo scorso 18 agosto, a Rocca di Cambio, ha perso la vita un uomo di 45 anni, Fabio Bassani, originario di Tivoli, da qualche giorno in vacanza in provincia dell’Aquila. L'uomo stava facendo una gita in bicicletta lungo la pista ciclabile dell’Altopiano delle Rocche quando in località Le Prata ha avuto un malore ed è morto sotto gli occhi dei soccorritori. Appena dieci giorni dopo, a perdere la vita per un malore mentre passeggiava in bicicletta, anche Giovanni D’Arcangelo, 62ennedi Sulmona.L'uomo si è sentito male lungo il rettilineo della statale 17 in prossimità dell’incrocio tra via Pola e via dell’Ancinale ed è morto poco dopo.