Guerra agli abusivi a Rancitelli: sfrattate altre due famiglie 

I carabinieri hanno scoperto anche il furto di energia elettrica Murate le porte, ma gli sgomberati chiedono il dissequestro

PESCARA. Altri due alloggi occupati abusivamente sono stati sgomberati ieri mattina dai carabinieri nel quartiere di Rancitelli. Dopo la retata della scorsa settimana, quando erano stati eseguiti cinque sfratti tra i civici 171 e 183 di via Tavo, continuano così gli interventi dei militari dell’Arma contro le occupazioni degli alloggi di proprietà dell’Ater.
Ieri mattina, sono perciò entrati nuovamente in azione i carabinieri della compagnia di Pescara, che hanno sottoposto a sequestro e sgomberato due appartamenti che si trovano all’interno del complesso di edilizia popolare denominato Ferro di cavallo.
A uscire fuori dalle case dove vivevano sono stati D.P., 36enne originaria di Roma, e G.S., 29enne pescarese. Entrambi hanno lasciato gli appartamenti che occupavano con il proprio nucleo familiare in seguito al decreto di sequestro preventivo emesso dal gip del tribunale di Pescara.
A carico dei due soggetti, i militari hanno accertato e documentato innanzitutto l’occupazione abusiva degli immobili, e oltre a questo il furto di corrente elettrica.
In pratica, gli sfrattati avevano realizzato un sistema per portare illecitamente la corrente elettrica nei propri appartamenti. Secondo quanto hanno accertato i militari, erano stati messi a punto degli appositi by pass: con questi gli appartamenti erano stati allacciati abusivamente alla rete elettrica condominiale.
Gli alloggi in questione sono stati sgomberati e posti sotto sequestro. Subito dopo lo sgombero e alcune verifiche all’interno delle due case di Ferro di cavallo, il personale dell’Ater, alla presenza dei militari intervenuti, ha provveduto a murare gli ingressi degli alloggi.
Contro il provvedimento ha presentato istanza di dissequestro l’avvocato Corradino Marinelli, legale del foro di Chieti che cura gli interessi di G.S.
Il provvedimento di ieri è scaturito in seguito alle indagini dei carabinieri del nucleo operativo e radiomobile, nell’ambito della più ampia manovra investigativa, che da diversi mesi ormai vede lo svolgimento di controlli serrati nelle aree e nelle strade dei quartieri della città ritenuti particolarmente sensibili.
Proprio Rancitelli, e in particolare il Ferro di cavallo, è uno di questi. Qui il lavoro dei carabinieri ha prodotto risultati significativi proprio di recente, con il blitz di una settimana fa, che ha impegnato una quarantina di uomini tra polizia e militari dell’Arma. Con le forze dell’ordine sul posto erano presenti, oltre ovviamente al personale Ater, anche quelli di Enel, Pescara gas e Ambiente, che hanno proceduto alla bonifica ambientale dei fabbricati.
Anche lì le forze dell’ordine hanno proceduto agli sfratti e avviato le procedure di sequestro preventivo degli alloggi, che in futuro dovranno essere ristrutturati e rimessi a nuovo prima di procedere a una ulteriore assegnazione ai cittadini presenti in graduatoria. Effettuati pure i controlli antidroga con l’aiuto delle unità cinofile delle fiamme gialle e della polizia.
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