tocco da casauria 

Il leccio dei toccolani fra le piante monumentali

TOCCO DA CASAURIA. Una giornata dedicata all’albero più antico, ieri, nel cuore del centro storico. Un leccio monumentale (patriarca verde del Parco) imposto dal regime fascista accanto al monumento...

TOCCO DA CASAURIA. Una giornata dedicata all’albero più antico, ieri, nel cuore del centro storico. Un leccio monumentale (patriarca verde del Parco) imposto dal regime fascista accanto al monumento al milite ignoto nei primi anni Venti. Un albero mastodontico (nella foto) che svetta in alto per circa 20 metri con la circonferenza del fusto di 3,20 metri. Una casa sicura per molti volatili che si rifugiano fra il folto fogliame e che ieri è stata l'attrazione per grandi e piccini. La giornata si è svolta con un seminario al teatro Michetti su “Le nuove frontiere per la corretta gestione del patrimonio arboreo urbano e periurbano”, e nel prosieguo della mattinata con “L'ArrampicAlbero”, un laboratorio per bambini per far provare loro l’esperienza di poter salire sui rami e l’ebbrezza di sentirsi avvolti dalle larghissime chiome della pianta.
A dirigere le operazioni gli uomini di Abruzzo Tree Expert con l'agronomo Massimo Rabottini, i treeclimber Luca Fuser, Andrea Menandro, Gianni Ranieri e Ludovico Verna.
I bambini fino a sei anni imbracati e ben assicurati alle corde hanno potuto scalare il grosso fusto e immergersi fra i rami fino a far suonare una campanella posizionata a 5 metri da terra, seguiti dai genitori. Grande divertimento e curiosità da parte dei numerosi spettatori. Nel pomeriggio, con la presenza del consigliere Sebastiano Crucitti che ha seguito le operazioni, è stata eseguita una messa in sicurezza dell'albero previa indagine sulla salute del tronco con una tomografia sonica e una potatura di contenimento. Altri interventi di potatura saranno fatti in futuro, finalizzati a iscrivere l'albero nel registro delle piante monumentali da proteggere. (w.te.)
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