Il sindaco prepara la lista anche senza l’ok della Lega 

De Martinis al lavoro per tentare il secondo mandato, con lui già Tocco e Renisi  E oggi ultimo consiglio comunale: è polemica per la permuta di alcuni terreni

MONTESILVANO. «Io sono prontissimo a scendere nuovamente in campo». Con queste parole il sindaco uscente Ottavio De Martinis ribadisce la sua volontà di proseguire nel mandato da sindaco, candidandosi nuovamente a governare Montesilvano per i tre anni che separano la città dalla Nuova Pescara.
Nei giorni scorsi, alla luce del ritardo nell’ufficializzazione della candidatura dell’amministratore da parte della coalizione di centrodestra - a cominciare proprio dalla Lega, suo partito - non sono mancate le voci in merito a un possibile colpo di scena e a una sua sostituzione sulla scheda elettorale. Così come è circolato il nome del suo vice, Paolo Cilli, tra quelli che potrebbero prendere il suo posto nella corsa alla fascia tricolore. Ma questo non è bastato a turbare la serenità del sindaco e presidente della Provincia che sembra non temere possibili ribaltoni interni. «Ormai da settimane ho dichiarato la mia disponibilità a proseguire il cammino fatto in questi anni», prosegue De Martinis. «C’è grande sinergia con l’amministrazione attuale che vuole continuare questo percorso importante portato avanti e che vuole essere protagonista nel futuro sia in veste di Montesilvano, ma anche nel processo di fusione che vedrà il nostro territorio fondersi con quelli di Pescara e Spoltore. E in quest’ottica, credo che la continuità amministrativa giochi a favore della nostra città».
A sostenere la ricandidatura di De Martinis in maniera ufficiale è stato ieri, per primo, il riconfermato presidente del consiglio regionale Lorenzo Sospiri. «Per Forza Italia si parte dalla riconferma dei sindaci uscenti che sono già risultati vincenti e sui cui nomi si registra una convergenza generale, come emerso dai tavoli nazionali e locali, ovvio che poi attendiamo le determinazioni fondamentali di tutti i partiti della coalizione, dalla Lega a Fratelli d’Italia, con i quali il confronto è costante», il commento di Sospiri che sul “caso” Cilli ha aggiunto: «Sono convinto che l’amico Paolo Cilli sarà un protagonista alle prossime amministrative di Montesilvano prima con la lista di Forza Italia-Montesilvano in Comune, e poi approdando in consiglio regionale». Passaggio, quest’ultimo, che avverrà solo se Sospiri diventasse assessore e lasciasse a Cilli il suo scranno come primo dei non eletti di Forza Italia. A sostenere il sindaco anche il capogruppo della Lega in consiglio comunale, Adriano Tocco: «La continuità amministrativa e l’ottimo lavoro dell’amministrazione De Martinis sono elementi determinanti per la sua riconferma». Eppure, la perplessità nella riconferma del sindaco uscente sarebbe interna alla Lega dal momento che, a quanto pare, sia Forza Italia che Fratelli d’Italia sarebbero favorevoli a un suo secondo mandato. Ed è per questo che De Martinis sembra già essere al lavoro per creare una lista civica nella quale confluirebbero alcuni amministratori leghisti, tra cui Tocco e l’assessore al turismo Daniela Renisi. Con o senza il sostegno della Lega, dunque, il sindaco è determinato ad andare avanti.
E oggi alle 15, intanto, ultimo Consiglio comunale prima del suo rinnovo con le elezioni di giugno. Tra i punti all’ordine del giorno, l'acquisto dell’ex liceo scientifico di via Verrotti, la variante al progetto del prolungamento di via Saragat, la realizzazione della rotatoria di via Tamigi o la permuta di alcuni terreni e volumi, sia in centro che nella zona della strada parco. E sono proprio questi i temi che incontrano le rimostranze dei consiglieri del Movimento 5 Stelle che ritengono poco opportuno dover deliberare su argomenti così importanti a meno di 50 giorni dal voto.