montesilvano, ilmovimento ha già 4.500 adesioni  

Insegnanti di sostegno, il Coordinamento

MONTESILVANO. Da tre insegnanti della costa adriatica nasce il Coordinamento insegnanti specializzati sostegno (Ciss), un movimento che finora ha già ottenuto oltre 4.500 adesioni in tutta Italia....

MONTESILVANO. Da tre insegnanti della costa adriatica nasce il Coordinamento insegnanti specializzati sostegno (Ciss), un movimento che finora ha già ottenuto oltre 4.500 adesioni in tutta Italia. Obiettivo: lanciare alle istituzioni una serie di proposte nella speranza di ottenere non solo la stabilizzazione di migliaia di insegnanti, ma soprattutto di garantire continuità didattica agli alunni con difficoltà. A promuovere l’iniziativa sono state la montesilvanese Marianna Di Dio e le colleghe Tiziana Ferrara di Pineto e Silvia Matarelli di Francavilla che, partite a giugno sui canali social, in appena 5 mesi sono riuscite a coinvolgere migliaia di colleghi e ora sono pronte a far sentire la loro voce anche a Roma.
«Tutto nasce dall’esigenza di valorizzare la figura dell’insegnante di sostegno specializzato», spiegano, «ma soprattutto di garantire continuità didattica al bambino. Si parla tanto di inclusione scolastica e poi bambini e famiglie sono costretti a subire il disagio di cambiare l’insegnante ogni anno». Problemi legati alla stabilizzazione dei precari e al reclutamento che «non premiano affatto l’esperienza e la specializzazione, ma chi si trova al momento giusto, nel posto giusto», dice il Ciss. Eppure i numeri sono chiari: solo in provincia di Pescara, quest’anno sono circa 600 i bambini con necessità di sostegno e appena 75 gli insegnanti di ruolo. Gli altri lavorano con supplenze annuali. (a.l.)