ex di cocco e d’avalos

Intesa a Roma per l’acquisto delle caserme

PESCARA. Ieri, il sindaco Marco Alessandrini ha preso parte ad una riunione al ministero della Difesa, a Roma, convocata dal direttore per la Valorizzazione e dismissione degli immobili militari, il...

PESCARA. Ieri, il sindaco Marco Alessandrini ha preso parte ad una riunione al ministero della Difesa, a Roma, convocata dal direttore per la Valorizzazione e dismissione degli immobili militari, il generale Antonio Caporotundo, sul trasferimento al Comune di Pescara delle caserme ex Di Cocco e D'Avalos. «L'incontro», spiega una nota del Comune, «è frutto di varie interlocuzioni ed incontri del presidente della Regione Luciano D'Alfonso con il ministro della Difesa Roberta Pinotti, nonché di una serie di contatti attivati dall'amministrazione comunale con la direzione competente».

Alessandrini era accompagnato dai dirigenti dei Dipartimenti Amministrativo e Tecnico Guido Dezio e Tommaso Vespasiano. Per lo Stato maggiore ha partecipato il colonnello Emilio Giglio e per la direzione centrale dell’Agenzia del demanio Paolo Maranca.

«Durante l'incontro si è affrontato il tema del trasferimento al Comune delle due caserme», ha detto il sindaco, «la prima, immersa nel parco ex Di Cocco, oggi ospita alloggi militari e gli uffici del reparto Telecomunicazioni; nella caserma D'Avalos, che si trova in via delle Caserme, ha sede una sezione staccata del Genio militare-reparto Infrastrutture».

«Abbiamo riscontrato», ha aggiunto, «la massima apertura e disponibilità, sia da parte del ministero della Difesa, che dallo Stato maggiore della Difesa, a trovare una soluzione che consenta il trasferimento degli immobili al Comune. Per definire lo studio di fattibilità dello spostamento e il relativo percorso amministrativo, sia degli uffici, che degli alloggi in altri siti, ci rivedremo lunedì 7 marzo a Pescara con tutti i soggetti che oggi (ieri, ndr) erano presenti alla riunione».

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