L’Aquila, notte di dolore: fiaccole per le 309 vittime 

Corteo da via XX Settembre al Parco della Memoria, tappa alla Casa dello studente Elisa e Tommaso del Conservatorio accendono il braciere, nati nell’anno della scossa

L’AQUILA. Le fiaccole tornano a illuminare e a riscaldare la notte aquilana più lunga: la notte tra il 5 e il 6 aprile, che esattamente quindici anni fa, nell’ormai lontano 2009, ha portato via con sé 309 uomini, donne, bambini, riducendo a brandelli un’intera città. La notte del terremoto dell’Aquila, ma anche di altri 56 comuni. Quella di oggi però non sarà solo una notte di dolore e di memoria, ma anche di luce e rinascita. Saranno infatti due giovani aquilani, nati proprio nel 2009 e oggi iscritti al conservatorio Casella del capoluogo abruzzese, ad accendere il braciere al Parco della Memoria intorno alle 23.30, al termine della fiaccolata che partirà da via XX Settembre.
IL SERPENTONE DI LUCE
Il corteo si snoderà dal tribunale a partire dalle 21.30 e anche quest’anno dovrà adattare il proprio percorso alla ricostruzione, evitando strade e piazze interessate dai cantieri. Dopo una breve sosta di fronte alla Casa dello studente si concluderà al Parco della Memoria, realizzato da qualche anno a piazzale Paoli, nella zona della villa comunale dell’Aquila, in memoria delle vittime del terremoto del 2009. Qui alle 23.30 circa, dopo l’accensione del braciere, verrà data lettura dei nomi delle vittime del sisma. I cittadini con disabilità motoria potranno raggiungere il Parco della Memoria in auto fino alle 22.30, con accesso previsto da via Delfico (nei pressi del Gssi-ex Isef) dove personale del Comune sarà a disposizione per accompagnarli nell’area della cerimonia. Per l’occasione, infine, il tunnel di collegamento tra il terminal di Collemaggio e piazza Duomo rimarrà aperto tutta la notte.
I FIGLI DEL TERREMOTO
Ad accendere il braciere saranno Elisa Nardi, che per il suo percorso di formazione musicale ha intrapreso lo studio delle percussioni, e Tommaso Sponta, studente di violoncello. «Nessuno dei due, fortunatamente, ha memoria della tragedia che ha contrassegnato il loro anno di nascita se non per le testimonianze di genitori e parenti o per le tracce fornite dai media e dai social media», spiega il sindaco Pierluigi Biondi, «a fronte di un inesorabile scorrere del tempo è determinante che la cultura e la salvaguardia di una memoria condivisa venga trasmessa dalla comunità a quanti non possono avere ricordo di un evento che ne ha segnato così profondamente la storia. Elisa e Tommaso accenderanno il braciere a nome di tutti quei figli del terremoto che sono rimasti nella nostra città, hanno imparato ad amarla, e stanno crescendo e guardando al futuro anche grazie alle opportunità che essa offre nel campo della formazione, della cultura e dell’innovazione».
LE ANIME SANTE
Al termine della fiaccolata nella chiesa di Santa Maria del Suffragio, in piazza Duomo, meglio nota come Anime Sante, si terrà la messa presieduta dal cardinale arcivescovo, Giuseppe Petrocchi, con lettura dei nomi delle vittime durante la preghiera eucaristica. Al termine della celebrazione si resterà in preghiera fino alle 3.32.
I RINTOCCHI
Nelle primissime ore di domani, 6 aprile, alle 3.32 appunto, la campana del Suffragio suonerà 309 rintocchi in ricordo delle vittime del sisma. Alle 7.30 ci sarà la diretta nazionale audio su Radio Maria per la recita del rosario, la celebrazione della messa in suffragio dei defunti, presieduta dal rettore delle Anime Sante, Daniele Pinton. Alle 11 nuova messa presieduta da monsignor Antonio D’Angelo, arcivescovo coadiutore dell’Aquila, in suffragio dei 31 bambini e ragazzi morti nel terremoto del 2009.
IL FASCIO DI LUCE
A causa dei lavori in corso su piazza Duomo, alle 20 di stasera verrà acceso un fascio di luce da palazzo Margherita, sede di rappresentanze del Comune, da qualche mese restituito alla città a seguito dei lavori di restauro.
VIABILITà
In vista della fiaccolata commemorativa in onore delle vittime del sisma del 2009, sono state apportate alcune modifiche alla viabilità. Dalle 19 di oggi all’una di domani divieto di transito veicolare su via XX Settembre, su via Delfico, viale Corridoni (tratto compreso tra via Cadorna e via de Bartholomaeis), via Generale Rossi (tratto compreso tra via Corridoni e via Colagrande), piazzale Paoli e via de Bartholomaeis (tratto compreso tra via Corridoni e via Campo di Fossa). Dalle 17 di oggi all’una di domani scatterà anche il divieto di sosta con rimozione coatta degli ingombri sulle stesse strade, mentre dalle 19 di oggi all’una di domani divieto di sosta con rimozione coatta degli ingombri in via Fontesecco. Il tunnel di collegamento con piazza Duomo dal terminal bus “Lorenzo Natali” sarà chiuso a causa dei lavori in corso per la realizzazione dell’ascensore di collegamento tra l’autostazione e viale Rendina.
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