La città si colora con le 500

PESCARA. Un corteo di 500 allegro e colorato che ha sfilato da Villa del fuoco all’ex Aurum e una agguerritissima gara di parcheggio. Sono stati questi, insieme agli stand gastronomici e alle animazioni dedicate ai più piccoli, i momenti più importanti della festa in onore della Madonna del Fuoco.

Cinque giorni di festeggiamenti tra sacro e profano che sono stati animati da un calendario fittissimo di appuntamenti che hanno fatto registrare un successo di pubblico e devoti.

Molto seguito il raduno delle 500, che è partito con la con la colorata sfilata per le vie della città che è partita da Villa del Fuoco per raggiungere l’ex Aurum.

Al termine c’è stata poi la gara di parcheggio veloce, con un’agguerrita giuria di meccanici specializzati e carrozzieri, pronti a giudicare, in maniera severa ma imparziale, lo stato di salute e di forma delle auto in competizione.

Un appuntamento quello con le 500, oramai, consolidato e che si deve a Giovanni D’Addario, grande appassionato del “Cinquino” , fondatore di Radio Ketchup e storico dee-jay pescarese ed Emidio Cirillo, collezionista ed esperto di questa meravigliosa macchina simbolo del boom economico, oggi tanto rimpianto.

I vincitori. Ecco i nomi dei premiati: la più bella è la fiat 500 Gamine, anno 1968, di Guido Bozzelli di Silvi. La più apprezzata dal pubblico è la Bianchina Cabrio di colore rosso anno1967 di Diego Cipollini di Montesilvano già la più bella del 500 Match nell'edizione 2007.

La 500 arrivata da più lontano è il prototipo Fiat 500L anno 1970 del signor Domenico Fisco di Castel di Sangro. La più veloce nel parcheggiare in 8 secondi e 97 decimi è stata la 500F anno 1968 del signor Rocco Forcucci di Manoppello Scalo. La più tecnologica è la 500 F anno 1968 di Luciano Di Nardo di Manoppello già la più tecnologica del 500 Match 2011.

La più originale è la Bianchina del 1965 di colore bianco di Albino Fasolino di Spoltore. Il club più numeroso è Pescara Colli come nel 500 Match 2011, ha ritirato il premio Silvio Alberico.

A giudicare le auto sono stati Loreto D’Addario, Marco Della Torre, Mauro Di Leonardo, Carlo D’Ambrosio, Maurizio Di Stefano, Luigi Forlano, Angelo Zaccaro, Renato Paolucci, Morris Basile, Alfredo Recchia e Katia Baldassarre.

In serata, poi, spazio alla musica con la band “Prendila così” e un tributo a Lucio Battisti.

Apprezzata dopo il concerto anche l'esibizione delle due scuole di ballo: Dancing Forever e Nostro club dance di Vincenzo Masci, il primo meccanico pescarese e truccare i motori delle 500.

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