Liceo musicale in via del Circuito: la protesta non ferma il trasloco 

Contestazioni dei giovani in Comune contro la cessione dell’edificio dello Spaz al Misticoni-Bellisario Centrosinistra e M5S attaccano la maggioranza. Primo sì anche al progetto per l’ateneo nell’ex Cofa

PESCARA. Via libera (per ora) al trasloco del liceo musicale Misticoni-Bellisario nell’ex scuola di Villa Fabio utilizzata dal centro di aggregazione giovanile Lo sPaz. Ieri pomeriggio, la protesta di una cinquantina di giovani in Comune e le contestazioni dei consiglieri di centrosinistra e del Movimento 5 Stelle contro la maggioranza non sono riuscite a bloccare, almeno per adesso, il piano dell’amministrazione di centrodestra di trasferire il liceo musicale sfrattando il centro di aggregazione giovanile. Un primo sì è arrivato anche per l’apertura di una trattativa con l’università per la realizzazione di una sede dell’ateneo nell’area dell’ex Cofa.
È questo, in sintesi, il risultato del consiglio comunale di ieri pomeriggio. Sono bastati due sub emendamenti, presentati dal capogruppo di Forza Italia Roberto Renzetti e appoggiati dall’intera maggioranza, per aprire la strada alle due proposte fortemente contestate dall’opposizione. Tuttavia il voto finale sul provvedimento, ossia il Documento unico di programmazione, che contiene sia il piano per il trasferimento del liceo musicale nell’ex scuola di Villa Fabio in via del Circuito, sia la proposta di una sede universitaria nell’ex Cofa, ancora non c’è stato da parte del consiglio comunale. Per questo, le opposizioni e i giovani dello sPaz e del Misticoni-Bellisario sperano ancora in un dietrofront da parte del Comune. La discussione, sospesa ieri sera, riprenderà domani mattina, alle 9.
IL SOPRALLUOGO. La giornata è cominciata con un sopralluogo avvenuto in mattinata nell’ex scuola di via del Circuito. Erano presenti, tra gli altri, il presidente della Provincia Antonio Zaffiri, il vice sindaco e assessore all’istruzione Gianni Santilli, i consiglieri di maggioranza, alcuni tecnici dei due enti e la preside del Misticoni-Bellisario Raffaella Cocco. L’iniziativa è servita per fare una prima valutazione dei locali che dovrebbero essere utilizzati per trasferire la sezione musicale del liceo. Al termine del sopralluogo, la preside ha scritto una lettera al sindaco Carlo Masci per ringraziarlo e per avvisarlo di essere disposta ad accettare l’edificio di Villa Fabio. Nelle stesse ore, anche Zaffiri ha scritto una lettera al primo cittadino per chiedere al Comune di anticipare la spesa per la messa a norma dei locali dell’ex scuola, stimata approssimativamente in 100mila euro.
LA PROTESTA. Sempre in mattinata, a poche ore dall’inizio della seduta del consiglio, si è svolta in Comune anche la seduta della commissione Vigilanza e controllo, presieduta da Piero Giampietro, con la presenza di alcuni sindacalisti e insegnanti contrari al trasferimento del liceo musicale a via del Circuito.
Ma il momento «clou» della giornata si è avuto nel pomeriggio, quando decine di giovani si sono dati appuntamento davanti al Comune per inscenare una protesta con striscioni e altoparlanti. Protagonisti i ragazzi dello sPaz e alcuni studenti del Misticoni-Bellisario. «Siamo qui oggi per protestare contro la scelta del Comune», ha detto il portavoce Carlo Damiani, «hanno messo di mezzo il diritto allo studio per dire che lo stabile utilizzato dallo sPaz è l’unico posto per trasferire il liceo musicale. Questo ha 30 aule, lo stabile ne può ospitare solo 15. Tanto se calano le iscrizioni e c’è il problema dell’abbandono scolastico a loro cosa importa? Siano qui a difendere lo sPaz e il liceo musicale. Non pensate che finisca qui, non dimenticheremo e non perdoneremo».
LO SCONTRO IN AULA. La protesta dei giovani è poi proseguita in consiglio, dove si è assistito ad un duro scontro tra maggioranza e opposizione, con i ragazzi che hanno più volte applaudito gli interventi degli esponenti del centrosinistra e di M5S. Scontro alimentato anche dalla decisione del centrodestra di presentare due sub emendamenti uno per l’ex scuola di Villa Fabio, l’altro per trasferire dalla parte operativa a quella strategica del Documento di programmazione la proposta dell’ateneo per l’ex Cofa. Entrambi sono serviti per far decadere migliaia di emendamenti presentati dal centrosinistra. «Questi sub emendamenti sono in realtà emendamenti che non possono essere presentati», hanno contestato Giacomo Cuzzi e Francesco Pagnanelli (Pd). Ma il presidente del consiglio comunale Marcello Antonelli li ha smentiti. «Sono sub emendamenti, nessuna irregolarità», ha ribattuto. «Il vostro unico obiettivo è solo quello di sfrattare i giovani dello sPaz», ha sottolineato Marinella Sclocco (Per Sclocco sindaco). «C’è il consiglio d’istituto del Misticoni-Bellisario che potrebbe bocciare il trasferimento», hanno fatto presente alcuni esponenti del centrosinistra. «Mi sento di dire: ragazzi state tranquilli, perché la Provincia non ha i soldi per fare i lavori e il Comune non riuscirà a trovarli», ha osservato Erika Alessandrini (M5S). Pronta la replica prima di Santilli. «Stiamo cercando di risolvere dopo anni un problema, quello della mancanza di spazio per il Misticoni-Bellisario, che il centrosinistra quando era al governo della città non aveva nemmeno affrontato».
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