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Loreto scende in piazza contro i campi fotovoltaici
In contrada Remartello la protesta per dire no alla cabina di trasformazione E-Distribuzione annuncia: «Pronti a confrontarci con le istituzioni e la collettività»
LORETO APRUTINO. È stata partecipata e sentita la manifestazione di protesta organizzata ieri mattina, in contrada Remartello a Loreto Aprutino, dall'associazione Tutela. In tanti, alle 9.30, hanno manifestato contro il progetto di realizzare di una cabina primaria di trasformazione di energia elettrica da parte di Enel Energia. Una struttura propedeutica alla realizzazione, in una estensione che va dai 150 ai 300 ettari, di campi fotovoltaici a terra. A sostenere la protesta anche il sindaco di Loreto Aprutino, Renato Mariotti. «Si pretende di costruire, in una zona agricola tutelata dal Piano regionale paesistico, una cabina che fungerà da apripista a investitori che realizzeranno una sterminata superficie di campi fotovoltaici per centinaia di ettari, in una vallata, quella del Tavo, fertilissima, irrigua, e ricca di colture di pregio», ha ribadito anche ieri il sindaco.
«Notevole sarà l’impatto negativo sulla salute degli abitanti, sul microclima delle zone interessate e sul progetto di sviluppo economico nelle vallate del fiume Tavo, del Fino e del Saline. Non siamo contro le energie rinnovabili, ma faremo resistenza estrema fino a quando non verrà bocciata la richiesta di ubicazione su questa area», ha precisato il sindaco.
Precisa con una nota E-Distribuzione: «Il progetto relativo alla cabina primaria di Loreto Aprutino rappresenta uno dei tanti interventi previsti nel piano europeo di transizione verde e rientra nel Piano nazionale di Ripresa e resilienza. In occasione dell’incontro con il sindaco e altri rappresentati del Comune di Loreto Aprutino sono state illustrate le finalità e le motivazioni tecniche di tale intervento. La società si rende disponibile a proseguire nei prossimi giorni il confronto con le istituzioni e la collettività finalizzato a fornire ulteriori informazioni di dettaglio sulle caratteristiche del progetto, nonché sull’ubicazione dell’infrastruttura, anche in relazione a tutti i vincoli del contesto territoriale», concludono da E-Distribuzione. Intanto, è prevista per oggi la conferenza dei servizi indetta da Regione Abruzzo per definire l’iter autorizzativo per la costruzione della cabina primaria di alta tensione (220.000 Volts) da parte di E-Distribuzione in località Remartello a Loreto Aprutino.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
«Notevole sarà l’impatto negativo sulla salute degli abitanti, sul microclima delle zone interessate e sul progetto di sviluppo economico nelle vallate del fiume Tavo, del Fino e del Saline. Non siamo contro le energie rinnovabili, ma faremo resistenza estrema fino a quando non verrà bocciata la richiesta di ubicazione su questa area», ha precisato il sindaco.
Precisa con una nota E-Distribuzione: «Il progetto relativo alla cabina primaria di Loreto Aprutino rappresenta uno dei tanti interventi previsti nel piano europeo di transizione verde e rientra nel Piano nazionale di Ripresa e resilienza. In occasione dell’incontro con il sindaco e altri rappresentati del Comune di Loreto Aprutino sono state illustrate le finalità e le motivazioni tecniche di tale intervento. La società si rende disponibile a proseguire nei prossimi giorni il confronto con le istituzioni e la collettività finalizzato a fornire ulteriori informazioni di dettaglio sulle caratteristiche del progetto, nonché sull’ubicazione dell’infrastruttura, anche in relazione a tutti i vincoli del contesto territoriale», concludono da E-Distribuzione. Intanto, è prevista per oggi la conferenza dei servizi indetta da Regione Abruzzo per definire l’iter autorizzativo per la costruzione della cabina primaria di alta tensione (220.000 Volts) da parte di E-Distribuzione in località Remartello a Loreto Aprutino.
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