Maltempo e black-out, l'associazione Forum H2o annuncia esposti

La campagna lanciata dopo i danni subiti durante le forti nevicate dei giorni scorsi e sul caos organizzativo. La replica di Mazzocca

PESCARA. #emergenzabruzzo: questa la campagna che il Forum H2o lancia sul black-out che ha lasciato al buio un quarto della regione durante le forti nevicate dei giorni scorsi e sul caos organizzativo. Lo rende noto la stessa associazione annunciando esposti sui due capitoli di intervento. In particolare il programma di lavoro delle prossime settimane prevede, afferma il Forum in una nota: esposti a tutte le procure abruzzesi, a quella di Roma e a quella di Milano sulla questione blackout ed esposti sul caos organizzativo istituzionale in tutte le procure abruzzesi.

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Il Forum propone anche un'azione di medio-lungo periodo con cittadini e altre reti di associazioni per approfondire le gravissime criticità emerse e promuovere soluzioni «a partire dalla profonda revisione del Masterplan, affinché non avvenga il definitivo collasso economico, sociale e ambientale della regione». Per realizzare questo programma una prima assemblea è in programma il prossimo 4 febbraio a Pescara.

La replica di Mazzocca. Il Sottosegretario alla Presidenza con delega alla Protezione Civile Mario Mazzocca interviene sugli argomenti evidenziati dal Forum H2O nel corso della conferenza stampa tenutasi ieri mattina a Pescara, specificando qui di seguito l'effettivo contenuto di replica e prendendo le distanze dai toni e da alcuni stralci di testo a lui attribuiti in un precedente comunicato diramato ieri dalla Regione Abruzzo: "Sento il dovere di precisare il senso dell'unica dichiarazione rilasciata ieri alla stampa per le vie brevi, anche se poi ho notato come mi sia stato attribuito altro e di più. L'utilizzo di ogni forma di comunicazione per il reperimento di informazioni utili ad evidenziare situazioni di emergenza puntuali è operazione quanto mai opportuna al fine di evidenziare le stesse ai  competenti centri di decisione (Sala Operativa e/o Centri Coordinamento Soccorsi) per velocizzare al massimo la verifica delle situazioni di criticità e consentire, tramite i CCS insediati presso le Prefetture, il loro tempestivo intervento. E ciò anche e soprattutto alla luce dei ritardi riscontrati nel ripristino della erogazione di corrente elettrica. Per altro, non v'è rapporto biunivoco tra i disservizi Enel-Terna e il Masterplan, che contiene al contrario numerosi interventi fondamentali per la messa in sicurezza del territorio. Sul fronte della rete di distribuzione della corrente elettrica, invece, ribadisco come vada alzata l'asticella del livello del confronto e della discussione con i soggetti interessati. E soprattutto si dovrà passare ad un'azione decisa da parte delle istituzioni".