l’inchiesta di montesilvano

Massaggi sexy i racconti dei clienti inguaiano i titolari

MONTESILVANO. In un primo momento erano imbarazzati, reticenti. Non se la sentivano di raccontare ai carabinieri cosa accadesse nel centro massaggi orientali di via Vestina, a Montesilvano. Poi, però,...

MONTESILVANO. In un primo momento erano imbarazzati, reticenti. Non se la sentivano di raccontare ai carabinieri cosa accadesse nel centro massaggi orientali di via Vestina, a Montesilvano. Poi, però, nel momento in cui sono stati intercettati dai militari dell’Arma, i clienti hanno raccontato tutto, ammettendo che nel villino venivano assicurate prestazioni sessuali, e hanno consentito agli investigatori di costruire il quadro che due giorni fa ha portato all’arresto dei due gestori, Sacha Castagnelli e Marianna Delli Quadri, di 25 e 37 anni, nati ad Agnone ma residenti tra Montesilvano e Città Sant’Angelo.

I due, che saranno interrogati nei prossimi giorni (il gip è Antonella Di Carlo, il pm Gennaro Varone), sono accusati di aver messo in piedi un giro di prostituzione, affidato a cinque donne, anche se apparentemente il centro massaggi si occupava di massaggi Tantra. Le “operatrici” assicuravano servizi di vario genere, a due o quattro mani, erano disponibili anche per la doccia post-trattamento con il cliente e accoglievano nude gli uomini.

Le sedute venivano pagate da 80 a 150 euro e il 30 per cento circa finiva in tasca alle operatrici, la cui età oscilla tra 20 e 45 anni. Tutte donne dalla vita normalissima, sia dal punto di vista professionale che personale, molto probabilmente allettate dal guadagno facile. Il giro d’affari, d’altronde, non sarebbe di poco conto. I carabinieri della compagnia di Montesilvano, che si sono occupati delle indagini, ritengono che il centro massaggi fosse frequentato da otto o nove clienti al giorno, dal lunedì al sabato, tra le 10 e le 19.

Dopo aver ricevuto la segnalazione di diversi cittadini incuriositi dal via vai nella casa, i militari dell’Arma (diretti da Mauro Verardi, comandante del Nucleo operativo radiomobile), hanno fermato alcuni clienti, che non hanno svelato granché, e avviato le intercettazioni, tra l’altro, su un numero telefonico rintracciato on line alla voce “Centro massaggi Montesilvano”. È emerso così che i servizi assicurati erano di tipo sessuale per cui i clienti - di qualsiasi età e professione - sono stati messi alle strette. E hanno vuotato il sacco. (f.bu.)

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