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Meloni e 15 ministri a Pescara Tre giorni di dibattiti in città
Conto alla rovescia per la Conferenza programmatica di Fratelli d’Italia da venerdì a domenica I big del governo nel villaggio sulla spiaggia da 2.750 metri quadrati: in arrivo anche Tajani e Salvini
PESCARA. Il presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni, i vice premier Antonio Tajani e Matteo Salvini e altri 13 ministri, il presidente del Senato Ignazio La Russa, e poi una schiera di viceministri, sottosegretari e parlamentari. Ci sarà anche l’attrice Claudia Gerini sul tema “Garantire le pari opportunità per contrastare la violenza di genere” mentre la conduttrice Hoara Borselli si occuperà di “Obiettivo natalità”. Questi gli ospiti eccellenti alla Conferenza programmatica di Fratelli d’Italia in programma a Pescara, da venerdì a domenica: tre giorni di politica vista mare con lo slogan “L’Italia cambia l’Europa” proiettato verso le elezioni europee dell’8 e 9 giugno. Nel villaggio da 2.750 metri quadrati sulla spiaggia libera della Nave di Cascella – al centro di un esposto del segretario nazionale di Rifondazione comunista Maurizio Acerbo e delle proteste del Pd – si lavora ancora per allestire le 5 tensostrutture, l’area vip a vetrate e i 12 bagni chimici. «Abbiamo scelto Pescara per coinvolgere, in vista delle europee, il collegio del Sud», dice il deputato Giovanni Donzelli, responsabile organizzazione FdI. In tre giorni, FdI prevede un pubblico di tremila persone.
POLITICA, DONNE E CRIMINE Nelle tre maxi sale dai nomi evocativi – “Vienna 1683” a ricordo della battaglia per cacciare gli ottomani, “Milano 1848” per richiamare le cinque giornate contro gli austriaci e “Budapest 1956” a celebrazione dell’insurrezione contro l’Unione sovietica – si alterneranno dibattiti, dalla politica estera alle donne fino alla lotta al crimine e intelligenza artificiale. E Donzelli invita anche l’influencer virtuale: «Chiedo pubblicamente qui a Francesca Giubelli se a Pescara vuole portare il proprio contributo al dibattito sull’intelligenza artificiale. È una influencer, la prima ad aver avuto la spunta blu, creata completamente da intelligenza artificiale». E, da Instagram, arriva la risposta: «Accetto con entusiasmo di partecipare poiché ritengo davvero importante che il primo partito in Italia si sia interessato al cruciale tema dell’intelligenza artificiale».
“NO ALLE ECO-FOLLIE” Proprio nel villaggio che Acerbo definisce «ecomostro chiudendo la vista del mare e occupando la spiaggia libera», FdI parlerà anche di come “Difendere l’ambiente dalle eco-follie” con Nicola Procaccini (co-presidente Ecr), Guido Castelli, commissario alla Ricostruzione.
I BIG DEL GOVERNO L’inaugurazione della tre giorni è in programma alle ore 15 di venerdì con il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani, il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, il senatore Etel Sigismondi, coordinatore regionale FdI, i deputati Guerino Testa e Luca Sbardella, il sindaco ricandidato Carlo Masci e Nicola D’Ambrosio, presidente di Azione universitaria. A seguire, i dibattiti con il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e i sottosegretari Alfredo Mantovano e Gianmarco Mazzi che parleranno di Europa; il ministro della Difesa Guido Crosetto e il sottosegretario Isabella Rauti discuteranno di “Politica estera comune e difesa della libertà europea”. Dibattito sul lavoro con Marina Elvira Calderone, ministro del Lavoro. Si parlerà anche di migranti in un panel moderato dal giornalista Mario Giordano (“Lotta ai trafficanti di esseri umani e protezione delle frontiere esterne dell’Ue”). Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura, parlerà della “via italiana per garantire la sovranità alimentare dell’Europa”. Tra gli interventi di sabato, il ministro per gli Affari europei Raffaele Fitto parlerà di “Superare l’austerity” mentre il ministro per lo Sport Andrea Abodi di “Europa delle donne” e in questo spazio, recita il programma di FdI, «sarà presente Andrea Camerotto (zio di Giulia Cecchettin)». Previsti gli interventi di Adolfo Urso (ministro delle Imprese e Made in Italy), Nello Musumeci (ministro per la Protezione civile), Daniela Santanché (ministro del Turismo), Carlo Nordio (ministro della Giustizia), Orazio Schillaci (ministro della Salute), Eugenia Roccella (ministro della Famiglia). Nei primi due giorni, ci saranno gli ad e presidenti di società partecipate pubbliche – Eni, Enel, Fincantieri, Leonardo, il commissario di Acciaierie Italia –, la presidente delle comunità islamiche (Coreis) e della Onlus Aiuto alla Chiesa che soffre (Yahya Sergio Yahe Pallavicini e Sandra Sarti) su libertà religiosa e fondamentalismi. Presenti le associazioni dell’agricoltura, Confedilizia, il consigliere di Papa Francesco per l’Ia Paolo Benanti, la Cisl con il segretario Luigi Sbarra e l’ex ministro dell’Interno Marco Minniti per parlare del “Piano Mattei”.
LA RUSSA, CESA E LUPI Domenica sarà il giorno dei comizi finali: La Russa sarà intervistato dalla giornalista Bianca Berlinguer; poi gli interventi di Lorenzo Cesa (Udc) e Maurizio Lupi (Noi Moderati) e, a seguire, sul palco saliranno Tajani di Forza Italia, ministro degli Esteri, e Salvini della Lega, ministro delle Infrastrutture. «L’invito di tutti i leader del centrodestra dimostra che, nonostante ci sia un voto proporzionale alle elezioni europee, c’è una concorrenza che non è del tipo di quella del campo largo», dice il capogruppo alla Camera di FdI, Tommaso Foti, «nessuno ha il coltello sotto al tavolo».
CACCIA AI VOTI Il discorso di Giorgia Meloni chiuderà la festa alle 11.45 e darà il via all’assemblea nazionale del partito e alla direzione nazionale. Una manifestazione con un obiettivo: «Ovviamente», dice Donzelli, «auspichiamo un cambio di maggioranza nella Commissione europea ma i cambi e chi rappresenterà la Commissione li decidono gli elettori».
POLITICA, DONNE E CRIMINE Nelle tre maxi sale dai nomi evocativi – “Vienna 1683” a ricordo della battaglia per cacciare gli ottomani, “Milano 1848” per richiamare le cinque giornate contro gli austriaci e “Budapest 1956” a celebrazione dell’insurrezione contro l’Unione sovietica – si alterneranno dibattiti, dalla politica estera alle donne fino alla lotta al crimine e intelligenza artificiale. E Donzelli invita anche l’influencer virtuale: «Chiedo pubblicamente qui a Francesca Giubelli se a Pescara vuole portare il proprio contributo al dibattito sull’intelligenza artificiale. È una influencer, la prima ad aver avuto la spunta blu, creata completamente da intelligenza artificiale». E, da Instagram, arriva la risposta: «Accetto con entusiasmo di partecipare poiché ritengo davvero importante che il primo partito in Italia si sia interessato al cruciale tema dell’intelligenza artificiale».
“NO ALLE ECO-FOLLIE” Proprio nel villaggio che Acerbo definisce «ecomostro chiudendo la vista del mare e occupando la spiaggia libera», FdI parlerà anche di come “Difendere l’ambiente dalle eco-follie” con Nicola Procaccini (co-presidente Ecr), Guido Castelli, commissario alla Ricostruzione.
I BIG DEL GOVERNO L’inaugurazione della tre giorni è in programma alle ore 15 di venerdì con il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani, il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, il senatore Etel Sigismondi, coordinatore regionale FdI, i deputati Guerino Testa e Luca Sbardella, il sindaco ricandidato Carlo Masci e Nicola D’Ambrosio, presidente di Azione universitaria. A seguire, i dibattiti con il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e i sottosegretari Alfredo Mantovano e Gianmarco Mazzi che parleranno di Europa; il ministro della Difesa Guido Crosetto e il sottosegretario Isabella Rauti discuteranno di “Politica estera comune e difesa della libertà europea”. Dibattito sul lavoro con Marina Elvira Calderone, ministro del Lavoro. Si parlerà anche di migranti in un panel moderato dal giornalista Mario Giordano (“Lotta ai trafficanti di esseri umani e protezione delle frontiere esterne dell’Ue”). Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura, parlerà della “via italiana per garantire la sovranità alimentare dell’Europa”. Tra gli interventi di sabato, il ministro per gli Affari europei Raffaele Fitto parlerà di “Superare l’austerity” mentre il ministro per lo Sport Andrea Abodi di “Europa delle donne” e in questo spazio, recita il programma di FdI, «sarà presente Andrea Camerotto (zio di Giulia Cecchettin)». Previsti gli interventi di Adolfo Urso (ministro delle Imprese e Made in Italy), Nello Musumeci (ministro per la Protezione civile), Daniela Santanché (ministro del Turismo), Carlo Nordio (ministro della Giustizia), Orazio Schillaci (ministro della Salute), Eugenia Roccella (ministro della Famiglia). Nei primi due giorni, ci saranno gli ad e presidenti di società partecipate pubbliche – Eni, Enel, Fincantieri, Leonardo, il commissario di Acciaierie Italia –, la presidente delle comunità islamiche (Coreis) e della Onlus Aiuto alla Chiesa che soffre (Yahya Sergio Yahe Pallavicini e Sandra Sarti) su libertà religiosa e fondamentalismi. Presenti le associazioni dell’agricoltura, Confedilizia, il consigliere di Papa Francesco per l’Ia Paolo Benanti, la Cisl con il segretario Luigi Sbarra e l’ex ministro dell’Interno Marco Minniti per parlare del “Piano Mattei”.
LA RUSSA, CESA E LUPI Domenica sarà il giorno dei comizi finali: La Russa sarà intervistato dalla giornalista Bianca Berlinguer; poi gli interventi di Lorenzo Cesa (Udc) e Maurizio Lupi (Noi Moderati) e, a seguire, sul palco saliranno Tajani di Forza Italia, ministro degli Esteri, e Salvini della Lega, ministro delle Infrastrutture. «L’invito di tutti i leader del centrodestra dimostra che, nonostante ci sia un voto proporzionale alle elezioni europee, c’è una concorrenza che non è del tipo di quella del campo largo», dice il capogruppo alla Camera di FdI, Tommaso Foti, «nessuno ha il coltello sotto al tavolo».
CACCIA AI VOTI Il discorso di Giorgia Meloni chiuderà la festa alle 11.45 e darà il via all’assemblea nazionale del partito e alla direzione nazionale. Una manifestazione con un obiettivo: «Ovviamente», dice Donzelli, «auspichiamo un cambio di maggioranza nella Commissione europea ma i cambi e chi rappresenterà la Commissione li decidono gli elettori».