Montebello, corsa a 3 per guidare il Comune 

Il vice sindaco Pavone sfida l’uscente Macrini, insieme all’ex finanziere Antonacci. Tutti i candidati

MONTEBELLO DI BERTONA. Sarà corsa a tre a Montebello di Bertona per decidere il prossimo governo cittadino. L’8 e 9 giugno si recheranno al voto saranno poco più di mille gli aventi diritto al voto.
Alle passare amministrative su 1.142 potenziali elettori furono 680 i votanti. Il sindaco uscente Gianfranco Macrini, eletto nel 2019 con 370 voti e il 55,56% di preferenze, è in cerca della riconferma, ma non potrà contare su Emanuele Pavone che per cinque anni è stato il suo fidato vicesindaco.
Emanuele Pavone, infatti, insieme al consigliere d’opposizione uscente Gabriele Colasante, che ricopre anche il ruolo di consigliere provinciale in quota Lega, ha dato vita a una nuova e giovane compagine.
La terza lista è invece capeggiata dall’ex finanziere Fiore Antonacci, in passato consigliere comunale di maggioranza durante l’amministrazione del sindaco Venanzio Fidanza. Ecco le tre liste e i rispettivi candidati.
Al servizio del Cittadino (candidato sindaco Gianfranco Macrini): Marco Cantagallo, Pino Colasante, Filippo Della Rovere, Danilo D'Eugenio, Luca Lattanzi, Carlo Pavone, Carolina Tucci, Matteo Viola.
Uniti per Montebello (candidato sindaco Fiore Donato Antonacci): Emanuela Antonacci, Alessandro Baldassarre, Bruno Belisario, Anna Rita Colasante, Catiuscia Della Porta, Ugo Della Rovere, Gabriele Di Marcoberardino, Mario Durante, Alessandra Pavone, Romano Riva.
Adesso Montebello (candidato sindaco Emanuele Pavone): Nicola Gabriele Bonavena, Matteo Bucciarelli, Gabriele Colasante, Sabina De Felicibus, Mirco Delle Monache, Adriana Delli Castelli, Gabriele Luise Streb, Davide Giampiero Valerio.
Per i tre rappresentanti delle liste sarà necessario puntare sulla valorizzazione di un territorio, quello di Montebello di Bertona, ricco di bellezze naturalistiche e di eccellenti prodotti della filiera agroalimentare, ma che negli anni ha dovuto fare i conti con un crescente spopolamento in favore dei centri costieri.
Inoltre, il territorio di Montebello, come tutta l'alta area vestina, è stato fortemente penalizzato da terremoti, frane e una viabilità difficoltosa.(f.bel.)