Montesilvano, a bordo di un motorino investe una ragazzina e fugge

Incidente in via Vestina: 13enne ferita a una gamba e ricoverata. L’appello del padre: «Chi ha visto, parli»

MONTESILVANO. Stava attraversando la strada con un’amichetta quando un pirata della strada l’ha investita sotto gli occhi della madre impotente ed è fuggito via facendo perdere le proprie tracce. È questa la brutta avventura capitata martedì pomeriggio lungo via Vestina a una tredicenne di Montesilvano che questa mattina sarà operata per le lesioni riportate nell’incidente.

La ragazzina, che vive con la madre in via Verdi, a poche centinaia di metri dal luogo dell’incidente, dopo essere stata in compagnia della sua amica, stava raggiungendo la madre che la attendeva sul lato opposto della strada, all’altezza della gelateria 490. Era il tardo pomeriggio e il traffico era intenso, come sempre, lungo il cosiddetto “Chilometro lanciato”. Approfittando delle auto ferme in coda su entrambe le corsie di marcia, la tredicenne e la sua amica hanno così raggiunto le strisce pedonali per andare sul marciapiedi opposto. Ma una volta al centro della strada una delle due ragazzine è stata sorpresa e travolta da un motorino che in quel momento sopraggiungeva ad alta velocità, sorpassando le auto in coda.

La tredicenne ferita è caduta a terra sotto lo sguardo spaventato della madre e dell’amichetta, mentre il motociclista si è dato alla fuga senza fermarsi a prestare soccorso. Immediato l’intervento dell’ambulanza del 118 che ha trasportato la vittima al pronto soccorso dell’Ospedale di Pescara dove alla tredicenne è stata diagnosticata la rottura di tibia e perone. La giovane montesilvanese è stata ricoverata nel reparto di Ortopedia e stamattina sarà sottoposta a un intervento chirurgico.

Del pirata della strada, invece, ancora nessuna notizia. Per questo il padre della tredicenne, Marco Brotza, ha lanciato un appello, anche su Facebook, per chiedere a chiunque fosse in grado di dare informazioni utili a rintracciare il centauro di farsi avanti: «Io sono a Roma per motivi di lavoro», spiega l’uomo, «e vi lascio immaginare la mia disperazione e il mio senso di impotenza davanti a un gesto così ignobile. La mamma di mia figlia mi ha riferito che a quell’ora la Vestina era molto trafficata per cui è impossibile che nessuno abbia visto chi guidava il mezzo. Quanto alla mia ex moglie, ovviamente è corsa subito dalla bambina per soccorrerla, per cui non ha pensato a guardare chi l’avesse investita o a prendere il numero di targa. Mi auguro che le forze dell’ordine riescano a rintracciare il pirata della strada», conclude Brotza, «affinché paghi per il reato che ha commesso e per il dolore che ha procurato alla mia piccola principessa».

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