PESCARA

Muore Vittorio Pecoraro: portò in città la pizza napoletana

Aveva 87 anni. Ha lanciato i più noti locali della riviera: dalla Sirenetta, negli anni Settanta, a Positano

PESCARA. Ha fatto conoscere ai pescaresi la pizza napoletana nei primi anni Settanta, quando da Napoli veniva in città a fare la stagione, appoggiandosi d’estate al chiosco che all’epoca stava tra il Lido e la Sirenetta. Un’arte che è diventata la sua fortuna, e che ha fatto di lui uno dei più noti e longevi ristoratori della città. Vittorio Pecoraro, 87 anni, è morto ieri, a pochi mesi di distanza dalla moglie.

Lascia i figli Vito e Francesco, e una storia fatta di lavoro e sacrifici, ma anche di tante soddisfazioni. Prima ancora del ristorante Positano (rilevato quando si chiamava “Lu Travocche”), oggi gestito dal figlio Francesco, e di Marechiaro a Mare, gestito dal figlio maggiore Vito, Vittorio Pecoraro aveva lanciato anche la Sirenetta. (s.d.l.)

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