Negozi con nuovi orari per fare shopping

Il consigliere delegato Giampietro: dopo vent’anni sta per nascere il Centro commerciale naturale

PESCARA. «Da almeno vent’anni si parla del centro commerciale naturale: questo è il momento migliore per realizzarlo, superando i fallimenti degli anni passati. Queste feste stanno dimostrando infatti che il centro di Pescara vuole rinascere e che i commercianti sono i primi a crederci». A parlare così è Piero Giampietro, presidente della commissione Commercio, cui il sindaco Marco Alessandrini ha assegnato da alcune settimane la delega al Centro commerciale naturale.

«Alla Regione», spiega, «si dovrà richiedere di adeguare la normativa come già avvenuto in altre Regioni, con la nascita dei Distretti urbani del commercio. Ma ora l'importante è partire finalmente anche a Pescara».

Giampietro ipotizza in proposito tempi brevi. «Dopo l’avvio dei saldi, che sono un altro momento cruciale nella vita dei commercianti», afferma, «assieme al sindaco e assessore al commercio Giacomo Cuzzi, chiameremo a raccolta le associazioni per condividere un percorso: l’obiettivo è arrivare entro la prossima estate a dotare lo shopping del centro di Pescara di un marchio condiviso, un calendario comune di iniziative, una segnaletica riconoscibile e un piano di promozione fuori città».

L’iniziativa porterà dei benefici anche nei servizi, a detta del consigliere delegato. «Il centro commerciale pescarese», fa presente, «dovrà avere le carte in regola per competere con gli iper. Metteremo in rete il centro commerciale con la gestione del parcheggio, che chiameremo finalmente “Parcheggio centrale” mandando in soffitta la dicitura “area di risulta” che è incomprensibile per i non pescaresi. L’offerta delle strade della moda, che dovranno essere più caratterizzate anche nell’arredo urbano, sarà integrata con il polo del food, ovvero il Mercato Muzii, così come verrà riorganizzato grazie all’apertura delle nuove attività, per il quale stiamo pensando anche ad una caratterizzazione degli shopper, ovvero le buste dei negozi, e alla rimodulazione degli orari di apertura».

Ma dove verrà realizzato tutto questo? «La programmazione dovrà essere centrale», prtecisa, «unendo l'ottimo lavoro dell'assessorato e l'iniziativa privata, pianificando il calendario per tempo così da facilitare il lavoro delle strutture ricettive. La delimitazione geografica del centro commerciale pescarese sarà quella classica: da viale Muzii a via Venezia, ma anche questo sarà al centro del confronto con le associazioni. Oltre alla leva del marketing, proporremo un progetto per implementare i servizi all’interno del centro commerciale, come il baby sitting, le navette, la fidelizzazione dei clienti. Tutto dovrà avvenire con una struttura leggera».

«L'altro obiettivo», conclude, «sarà altrettanto ambizioso: favorire forme di aggregazione anche in altri quartieri. Riorganizzare l'offerta commerciale, promuovere la rete fra commercianti, attivare la fidelizzazione sono esigenze di tutta la città».

©RIPRODUZIONE RISERVATA