panico in via pepe 

Nigeriano al mercato: «Sono Dio» 

L’uomo è stato acciuffato tra le bancarelle e portato in Psichiatria

PESCARA. Sbraitava e si agitava in mezzo alla strada. Pur parlando poco in italiano, diceva «io sono Dio», ma anche «sono matto». E così ieri mattina ha richiamato l’attenzione di chi stava facendo acquisti al mercato di via Pepe e degli agenti della polizia municipale (Paolo Serra e Gabriele Spallone), che lo hanno immobilizzato per poi chiedere il supporto di colleghi, carabinieri e 118. L’uomo, un 29enne nigeriano, è stato portato in ospedale, dove è stato ricoverato in Psichiatria, ma prima, al pronto soccorso ha continuato a urlare e a muoversi in maniera incontrollata. Mentre si trovava nella zona del mercato, il 29enne ha attirato l’attenzione dei vigili urbani perché urlava a più non posso: vedendoli arrivare, in via Elettra, si è svuotato le tasche, buttando a terra denaro, telefoni e chiavi. E ha chiesto «una carta» che attestasse la sua instabilità mentale. Mentre i vigili chiedevano altre pattuglie (sono arrivati gli uomini del gruppo Giona, Fabrizio Dei Rocili e Alberto Di Lello) l’uomo si è allontanato, infilandosi tra le bancarelle del mercato per cui è stato necessario acciuffarlo e calmarlo, anche per evitare conseguenze spiacevoli per i presenti. (f.bu.)