Nuovo viale Marconi a tre corsie: «Il progetto non si può cambiare» 

Una lettera della Regione avverte: «Il Comune non modifichi il piano o perderà i finanziamenti» Presentata una proposta per recuperare i posti auto cancellati, ma la maggioranza è ancora divisa

PESCARA. Il progetto di viale Marconi a tre corsie non si può cambiare, altrimenti il Comune rischia di perdere i finanziamenti. Il verdetto è contenuto in una lettera della Regione, inviata proprio ieri nel giorno in cui si è svolta una nuova riunione di maggioranza per decidere come procedere alla riqualificazione di viale Marconi.
Il progetto, lasciato in eredità dalla precedente amministrazione comunale, cui sono stati assegnati 1,3 milioni di euro di fondi Por-Fesr, ha spaccato il centrodestra tra favorevoli e contrari alla realizzazione della nuova arteria stradale a tre corsie. Un intervento che comporta la cancellazione di tutti i parcheggi lato mare di viale Marconi, in totale 96 posti auto.
LA LETTERA. Per questo motivo, alcuni consiglieri della Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia hanno richiesto all’assessore ai lavori pubblici e alla mobilità Luigi Albore Mascia di provvedere ad una modifica del progetto per evitare l’eliminazione dei posti auto. L’assessore ha girato la richiesta ai tecnici dell’ente, i quali si sono subito interessati per verificare se eventuali modifiche potessero comportare la cancellazione dei finanziamenti già assegnati. È stata, quindi, inviata un’istanza alla Regione e ieri è arrivata la risposta da parte dell’Autorità di gestione unica dei fondi Fesr-Fse Piergiorgio Tittarelli. «Variare il percorso rispetto al progetto attuale», si legge, «comporterebbe una modifica dell’attuale Piano del traffico urbano, provvedimento che dovrebbe essere adottato dal consiglio comunale e comporta dei tempi medio lunghi per l’approvazione». «Poiché siamo ormai nel 2020 e manca solo un anno alla conclusione teorica del Programma 2014-2020 per le attività di impegno della spesa e meno di 4 anni per la realizzazione e rendicontazione conclusiva di tutte le opere», conclude Tittarelli, «si invita codesta amministrazione a procedere senza indugio nella realizzazione dell’opera così come proposta, perché le modifiche annunciate, laddove le si volessero realmente perseguire, potrebbero comprometterne la realizzazione nei tempi stabiliti e comportare la perdita delle risorse assegnate».
LA RIUNIONE. Questa lettera è stata oggetto di esame e discussione ieri pomeriggio nella riunione di maggioranza presieduta dal sindaco Carlo Masci. Ma alcuni consiglieri continuano ad insistere nel voler modificare il progetto. Per questo, l’amministrazione comunale intende fare un ulteriore tentativo con la Regione per proporre soluzioni alternative. Tra dieci giorni, la maggioranza si riunirà di nuovo per una decisione definitiva.
Nel frattempo, un tecnico dell’ente, l’architetto Michela Giammarino, ha presentato una proposta per recuperare parte dei parcheggi persi. Eccola: 19 posti in piazza Unione, 19 in via Sauro, 6 nel parcheggio dell’Enel in via Conte di Ruvo, 47 nell’ex parcheggio di un supermercato, 26 in via D’Ascanio.
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