Oggi c’è la marcia per il diritto a non  dichiarare il tumore

PESCARA. Parte stamani alle 9, da piazza Salotto, la prima marcia (5 chilometri) pescarese per il diritto all’oblio oncologico. L’obiettivo della camminata non competitiva #Iononsonoilmiotumore,...

PESCARA. Parte stamani alle 9, da piazza Salotto, la prima marcia (5 chilometri) pescarese per il diritto all’oblio oncologico.
L’obiettivo della camminata non competitiva #Iononsonoilmiotumore, organizzata da Asl, Comune e Adricesta con la collaborazione di Federcentri e Misericordia, è dare agli ex pazienti la facoltà di non dichiarare la malattia nel corso di una richiesta di mutui, assicurazioni, prestiti, pratica, oggi obbligatoria per la stipula di contratti e richieste di servizi, in alcuni casi negati per ragioni di opportunità. Una legge che in Italia non esiste, al contrario di Belgio, Olanda, Lussemburgo e Portogallo, e per questa ragione gli organizzatori hanno creato, all’interno della manifestazione ideata a livello nazionale da Giordano Beretta, direttore dell’unità operativa complessa di Oncologia dell’ospedale di Pescara e presidente della Fondazione Aiom (Associazione italiana oncologia medica), uno spazio per la raccolta di firme che servirà per spingere la normativa. A oggi ne sono state raccolte 75mila, si punta a raggiungere le 100mila firme. «In Italia sono almeno 3 milioni e 800mila i pazienti con diagnosi pregressa, un milione i guariti», ha spiegato Beretta nella conferenza stampa dei giorni scorsi, con il manager Asl Vincenzo Ciamponi; il direttore sanitario Antonio Caponetti; il sindaco Carlo Masci; Carla Panzino, presidente di Adricesta onlus; Miriam Severini, vice presidente nazionale di Federcentri; Maria Assunta Ceccagnoli, presidente dell'Ordine dei Medici e il governatore della Misericordia Cristina D'Angelo con l’ex governatore Berardino Fiorilli e alcuni volontari impegnati nella campagna di sensibilizzazione pescarese, Riccardo Marcucci, Nando Speranza, Alessia Papalinetti, Federica Mammarella, Elio Ferzetti e Guido Di Carlo. Coinvolti nell’iniziativa medici, volontari, dipendenti comunali. Le firme: nei gazebo Aiom in piazza Salotto oppure online su dirittoallobliotumori.org. (c.co.)