montesilvano, replica del “dog village” 

Parco della libertà in cattive condizioni Scoppia la polemica

MONTESILVANO. «Se il Parco della libertà versa in pessime condizioni la colpa non è dei volontari del Dog village che hanno sempre gestito l’area verde nel migliore dei modi fino alla risoluzione del...

MONTESILVANO. «Se il Parco della libertà versa in pessime condizioni la colpa non è dei volontari del Dog village che hanno sempre gestito l’area verde nel migliore dei modi fino alla risoluzione del contratto con il Comune». A chiarirlo è un gruppo di volontari dell’associazione che si occupa del rifugio per cani di viale Aldo Moro in risposta alle parole del sindaco Ottavio De Martinis che, nei giorni scorsi, in merito alla mancata manutenzione del giardino pubblico, aveva fatto riferimento a mancanze contrattuali del gestore che avrebbero poi portato alla revoca dell’affidamento.
«Il nuovo consiglio direttivo del Dog village eletto il 30 gennaio 2021 aveva, tra i tanti obiettivi, quello di ripristinare un rapporto di collaborazione con l’amministrazione», evidenziano i volontari che sostengono di aver più volto sollecitato incontri con il primo cittadino proprio per cercare di ricucire i rapporti con il Comune che si erano incrinati in passato. «Fino alla comunicazione di revoca definitiva, avvenuta il 25 febbraio», proseguono, «il Parco della libertà è stato curato dai volontari del Dog village, come testimoniano le foto in nostro possesso. Inoltre, dopo il periodo di chiusura dei parchi come da ordinanza sindacale anti-Covid, nonostante il contratto fosse stato già rescisso, abbiamo chiesto al Comune se volevano che ci occupassimo della cura del giardino pubblico in vista della riapertura e ci hanno risposto che non c’era bisogno». I volontari si dicono mortificati dalle parole del sindaco. (a.l.)
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