La polemica sull’inchiesta ciclone

Pavone attacca Di Sante

MONTESILVANO. «Purtroppo sono, ancora una volta, costretto a deludere Corrado Di Sante». Con queste parole, il capogruppo del Pd in consiglio comunale, Massimiliano Pavone, risponde alle parole del...

MONTESILVANO. «Purtroppo sono, ancora una volta, costretto a deludere Corrado Di Sante». Con queste parole, il capogruppo del Pd in consiglio comunale, Massimiliano Pavone, risponde alle parole del leader di "in movimento per i beni comuni-Rifondazione comunista e Verdi" che, alla luce delle dichiarazioni del consigliere tendenti a minimizzare l'inchiesta Ciclone consigliava a Pavone di «smetterla di difendere l'indifendibile». «Se il Di Sante avesse la voglia e la capacità di rileggere con spirito non di parte i miei numerosi interventi sulla terribile vicenda», scrive Pavone, «troverebbe sempre l’affermazione: al lavoro della Magistratura si guarda con silenzio e rispetto». Da sempre convinto che «il sistema Montesilvano non esiste», l'esponente del Pd, dopo aver riepilogato il lungo elenco di assoluzioni, conclude ribadendo che «chi affermò che il Comune di Montesilvano era amministrato da una banda di malfattori diede una lettura assolutamente sbagliata ed ingenerosa della situazione». (a.l.)