Pescara allagata «Le nuove fogne in via Canova non hanno risolto nulla»

Il temporale in città: vigili impegnati a Zanni e lungo il fiume Centralini dei vigili intasati anche a Manoppello e Montesilvano

PESCARA. I lavori di riqualificazione di via Canova per rifare le fogne, iniziati a marzo, si sono sgretolati al primo acquazzone. Residenti inferociti, ieri sera, quando a Pescara ha iniziato a piovere intorno alle 20: «Qui è tutto allagato, è peggio di prima, i lavori non hanno risolto nulla. Hanno scavato, rifatto il marciapiede ma tutto inutilmente. Via Canova è completamente allagata, i lavori non sono serviti».

A ora di cena, su Pescara, si è abbattuto il temporale e, come spesso accade, la città si è allagata in più punti: da quelli più critici, lungo il fiume oppure a Zanni e nei sottopassi.  Centralini dei vigili del fuoco intasati: oltre trenta chiamate in poco tempo per acqua entrata negli scantinati, per tombini colmi, alberi caduti e cassonetti. Sono tante le vie dove i vigili del fuoco sono intervenuti, sia al centro della città che nelle zone più periferiche: sulla Tiburtina, via di Sotto, a Zanni, in via Firenze, nei pressi del fiume, vicino al mercato coperto, ai Colli.

Problemi alla pineta e problemi anche in altri centri, soprattutto a Manoppello dove il temporale si è abbattuto intorno alle 18, prima che arrivasse a Pescara. A Manoppello, i vigili del fuoco sono stati impegnati in almeno cinque interventi, di cui uno in un ristorante. Ma l'acqua ha creato disagi anche a Sambuceto e a Montesilvano, a Santa Filomena.  A Pescara, le lamentele più forti sono arrivate da alcuni residenti di via Canova, dove nel marzo scorso era stato chiuso un piccolo tratto, tra via Tiziano e via Raffaello, per rifare proprio le fogne: la strada, infatti, si allagava facilmente.

Ma i lavori dell'amministrazione non hanno tenuto e, anzi, qualche residente lamenta che in realtà i lavori non sono stati fatti. Via Canova, intorno alle 21, era allagata: questo il coro degli abitanti della zona. Ma Pescara, quando piove, presenta i suoi punti deboli che si ripropogono al centro, sul lungomare, nella zona più collinare e in quella più periferica con vari interventi, ad esempio, nel quartiere di Zanni. (p.au.)

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