Pescara, multato per volantinaggio abusivo il giudice di pace cancella la sanzione

Augusto De Sanctis, attivista del Wwf, era stato multato dal Comune per aver distribuito dei volantini contro la mega-discarica di Bussi e la distribuzione alla popolazione di acque che avrebbe potute essere contaminata

PESCARA. Accolto, dal Giudice di Pace di Pescara, il ricorso del rappresentante del Wwf, referente regionale per le acque, Augusto De Sanctis, contro il Comune di Pescara, che gli aveva elevato una multa di 412 euro per volantinaggio abusivo. La sanzione all’attivista del Wwf era seguita alla diffusione da parte di quest’ultimo di volantini (nel giugno 2008) contro la mega-discarica di Bussi e la distribuzione alla popolazione di acque che avrebbe potute essere contaminata. Il giudice ha respinto la tesi, annullando il provvedimento dell’Ufficio Tributi Comunale.

Il Magistrato ha basato il provvedimento sulla sentenza della Corte Costituzionale del 19 Luglio 2000, che ha stabilito come siano da «escludere dalla soggezione al tributo i messaggi di contenuto politico, religioso, ideologico senza fine di lucro». Il volantino contestato, firmato da Wwf, MareLibero e Abruzzo Social Forum, riportava scritto «Acqua: Uno scandalo! Ora basta! Verità sulla nostra salute! Dimissioni per chi sapeva ed ha taciuto».

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