Roberto Reddavide e Vincenzo Strafile, i due arrestati

Pescara, rapina alla Banca del Fucino, due banditi arrestati in spiaggia

Armati di taglierino, hanno minacciato i dipendenti e poi sono fuggiti con il bottino. Inseguiti, sono stati bloccati dai carabinieri mentre cercavano di confondersi con i bagnanti

PESCARA. Una rapina è stata messa a segno dopo le 11 di questa mattina nella filiale della Banca del Fucino della centralissima Piazza della Rinascita (o piazza Salotto), a Pescara, dove due persone armate di taglierino sono entrate all'interno della banca e hanno minacciato i dipendenti di consegnare i soldi della cassa. Poi la fuga con il bottino, circa 8mila euro. Immediato è scattato l'allarme con le auto dei carabinieri che sono arrivate subito in zona. Pochi minuti dopo due persone, sospettate di essere coinvolte nella rapina, sono state fermate dai carabinieri della stazione di Pescara Scalo sulla battigia vicina alla spiaggia libera, nelle vicinanze di uno stabilimento balneare. I due, che si erano velocemente messi in costume da bagno, erano ancora in possesso di soldi e taglierino. In carcere sono quindi finiti Roberto Reddavide e Vincenzo Strafile, entrambi di Cerignola (Foggia).

L'ingresso alla Banca del Fucino chiuso dopo la rapina (foto Giampiero Lattanzio)