la denuncia

Pescara, scoperto il teppista dei distributori automatici

Scassinatore seriale delle macchinette Sogeda incastrato dalle videocamere della stazione centrale

PESCARA. Incastrato dalle telecamere non una ma tre volte. Lo scassinatore delle macchinette distributrici di bevande si è infilato a più riprese nel raggio di azione della videosorveglianza, dentro e fuori la stazione ferroviaria, sia quando ha cercato di rubare gli spiccioli da una macchinetta ed è stato subito bloccato, sia quando si è accanito contro le automobili della Sogeda, nei cui confronti voleva vendicarsi perché il colpo non era andato a buon fine. Non si è accorto di aver agito sempre sotto gli “occhi” del sistema di videosorveglianza grazie al quale il personale della polizia ferroviaria lo ha individuato e denunciato per il tentativo di furto e per il danneggiamento.

Pescara, scoperto lo scassinatore dei distributori automatici
Scoperto e denunciato dalla Polizia ferroviaria di Pescara lo scassinatore seriale dei distributori automatici della stazione di Pescara centrale. Il giovane è stato smascherato dalle telecamere, che lo hanno ripreso per ben tre volte mentre rompeva le macchinette e, dopo la denuncia della Sogeda, è stato sorpreso anche a danneggiare l'automobile degli addetti.http://bit.ly/1UUrELx

I fatti si sono svolti in tre momenti diversi, poi ricostruiti dalla Polfer, diretta da Davide Zaccone. A fine pomeriggio l’uomo, un cinquantenne originario di Napoli che da un paio di anni si muove nella zona di Pescara, ha preso a calci una macchinetta della Sogeda presente in stazione, sotto una telecamera. Voleva prelevare l’incasso, come ha fatto più volte in passato, ma proprio mentre cercava di forzare l’impianto sono arrivati due addetti della Sogeda, impegnati in un servizio contro i furti, attuato d’intesa con la Polfer per scoprire chi manomette continuamente gli impianti. È stato condotto negli uffici della polizia e denunciato, anche per aver violato il foglio di via che lo dovrebbe tenere lontano da Pescara. Per vendicarsi, nei minuti successivi è uscito dalla stazione, ha raggiunto l’auto in sosta della Sogeda e l’ha rigata, come mostrano le immagini di un’altra telecamera. E il giorno dopo, come se non bastasse, si è avvicinato nuovamente a un veicolo della Sogeda parcheggiato nella stessa zona, e lo ha sfregiato. Non aveva accettato l’affronto della denuncia ma, dopo questi fatti, ha rimediato due segnalazioni consecutive all’autorità giudiziaria.

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