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Pescara, voglia di B. Col Verona l'ultima sfidaStadio vestito a festa per la gara dell'anno
Alle 16 la sfida decisiva: basta un pari col Verona per andare in serie B. Ottimismo nell'ambiente dopo il 2-2 dell'andata. Pubblico delle grandi occasioni all’Adriatico e ciità già in festa, ma qualcuno ha riempito di pesce marcio gli spalti del settore ospiti
di Rocco Coletti, Luigi Di Marzio e Giuseppe Boi
foto Valerio Simeone
PESCARA. Il popolo biancazzurro inizia il suo pellegrinaggio verso lo stadio Adriatico-Cornacchia nella giornata più importante dell’anno per la Pescara sportiva. Saranno più di 18mila i tifosi biancazzurri, testimoni oculari della possibile promozione in serie B. Tante altre migliaia di persone rimaste senza biglietto dovranno accontentarsi della tv. Da Verona, invece, saranno poco di duemila i supporters al seguito.
La citta colorata di biancazzurro. In spiaggia, per le strade e sulle case, una marea biancazzurra ha colorato Pescara. Sin dalla mattina i tifosi, ammantati coi colori d'ordinanza, hanno invaso la città. Una festa, che potrebbe diventare apoteosi nel pomeriggio. Già dalle 13 i tifosi hanno cominciato ad avvicinarsi allo stadio con le bandiere sventolanti dai finiestrini e i calcson già caldi.
Pesce marcio nel settore ospite. C'è già chi festeggia, ma c'è anche qualcuno che cerca di scaldare gli animi dei tifosi. Durante la notte alcuni ignoti sono entrati nel settore ospiti dello stadio e hanno riempito le gradinate di residui di pesce marcio. Hanno creato una pastetta puzzolente che ha richiesto l'intervento dei vigili del fuoco. I pompieri hanno lavorato fin dalle 2 del poemriggio per rimuovere il pesce dagli spalti.
Ordine pubblico. All'Adriatico-Cornacchia è comunque tutto pronto, compreso l'imponente servizio d'ordine messo a punto per evitare incidenti. Pescara-Verona è anche una gara etichettata con il bollino rosso riguardo all’ordine pubblico. Le forze dell’ordine sono in allerta, visto che potrebbero esserci disordini tra le due opposte tifoserie. A tal proposito ieri c’è stata una protesta del sindacato della polizia. Infatti, lo Siulp di Pescara esprime «perplessità » rispetto alla scelta dell’Osservatorio nazionale delle manifestazioni sportive, di consentire la trasferta dei tifosi veronesi a Pescara in occasione della gara di ritorno dei play off.
La citta colorata di biancazzurro. In spiaggia, per le strade e sulle case, una marea biancazzurra ha colorato Pescara. Sin dalla mattina i tifosi, ammantati coi colori d'ordinanza, hanno invaso la città. Una festa, che potrebbe diventare apoteosi nel pomeriggio. Già dalle 13 i tifosi hanno cominciato ad avvicinarsi allo stadio con le bandiere sventolanti dai finiestrini e i calcson già caldi.
Pesce marcio nel settore ospite. C'è già chi festeggia, ma c'è anche qualcuno che cerca di scaldare gli animi dei tifosi. Durante la notte alcuni ignoti sono entrati nel settore ospiti dello stadio e hanno riempito le gradinate di residui di pesce marcio. Hanno creato una pastetta puzzolente che ha richiesto l'intervento dei vigili del fuoco. I pompieri hanno lavorato fin dalle 2 del poemriggio per rimuovere il pesce dagli spalti.
Ordine pubblico. All'Adriatico-Cornacchia è comunque tutto pronto, compreso l'imponente servizio d'ordine messo a punto per evitare incidenti. Pescara-Verona è anche una gara etichettata con il bollino rosso riguardo all’ordine pubblico. Le forze dell’ordine sono in allerta, visto che potrebbero esserci disordini tra le due opposte tifoserie. A tal proposito ieri c’è stata una protesta del sindacato della polizia. Infatti, lo Siulp di Pescara esprime «perplessità » rispetto alla scelta dell’Osservatorio nazionale delle manifestazioni sportive, di consentire la trasferta dei tifosi veronesi a Pescara in occasione della gara di ritorno dei play off.
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