Pianella, contestata la vendita dell’area per i servizi sanitari

PIANELLA. Il comitato civico per la tutela di Borgo Santa Lucia contesta la scelta dell’amministrazione comunale di vendere l’area dove sono dislocati i servizi sanitari (nella foto l’edificio che...

PIANELLA. Il comitato civico per la tutela di Borgo Santa Lucia contesta la scelta dell’amministrazione comunale di vendere l’area dove sono dislocati i servizi sanitari (nella foto l’edificio che ospita il distretto sanitario) e alcuni alloggi popolari, ex case parcheggio di proprietà dell’ente.

Secondo il comitato, si tratta in realtà di una svendita.

«Il consiglio comunale ha deliberato la vendita dell’area Asl di 4.820 metri quadrati e dell’edificio di 1.200 metri quadrati per 525mila euro, nonché la vendita di 10 alloggi comunali a circa 20mila euro l’uno», ha affermato il presidente del comitato civico per la tutela di Borgo Santa Lucia Carlo Di Francesco, «dopo il fallimento della società Risco Pescara con notevoli spese legali di giudizio, la chiusura della società Arcobaleno con perdita di posti di lavoro, l’indebitamento per diversi milioni di euro attraverso la contrazione di mutui con scadenza 2031 e 2042».

E poi ancora. «Bollette sbagliate dei tributi Tarsu-Tares e Ici- Imu che hanno determinato rimborsi a favore dei cittadini per un importo totale di 20mila euro», ha proseguito Di Francesco, «i nostri amministratori hanno deciso di mettere in vendita immobili comunali a prezzi scontatissimi».

Un’operazione immobiliare a prezzi low cost, secondo Di Francesco.

«Chi sarà il fortunato acquirente?», si è chiesto il presidente del comitato Carlo Di Francesco, «pensiamo al prezzo degli alloggi, cosa si può comprare con 20mila euro? Un’auto di media cilindrata? E con 525mila euro cosa si può comprare? Una villetta in zona Santa Lucia?».

«Quanto costerà l’adeguamento dell’edificio ex pretura a nuova sede Asl?», ha concluso Di Francesco.

Gabriella Di Lorito

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