PESCARA

Piano "Natale sicuro", sequestrati 2300 addobbi e decorazioni cinesi non sicuri

Blitz della guardia di finanza: nei guai un commerciante della zona dello stadio Adriatico, rischia sanzioni fino a 25mila euro 

PESCARA. Circa 2.300 articoli tra addobbi, decorazioni natalizie e articoli di bigiotteria sequestrati oggi (venerdì 3 dicembre) dalla guardia di finanza di Pescara a un commerciante cinese della zona dello stadio Adriatico nell’ambito del piano “Natale sicuro”.

Gli oggetti messi in vendita dal commerciante sono stati giudicati dalle fiamme gialle del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Pescara "non conformi e non sicuri", in quanto "privi di qualsiasi indicazione in ordine al produttore e ai materiali utilizzati, oltre che delle avvertenze di sicurezza o legali". In base al “Codice del consumo” sono previste sanzioni amministrative fino a 25mila euro e la confisca dei beni non conformi. "Se non fossero intervenuti i finanzieri - si legge in una nota - la merce sarebbe stata collocata sul mercato fruttando al trasgressore oltre 7.000 euro, ma il sequestro ha appunto impedito che entrasse nella disponibilità di acquirenti ignari dei pericoli connessi all’utilizzo di prodotti di provenienza asiatica privi di ogni garanzia di qualità".

Per i finanzieri la città di Pescara costituisce "un’allettante piazza di smercio di beni di consumo contraffatti e non sicuri, ultimo anello della filiera del falso". Filiera che, in questo caso, è stata interrotta grazie al controllo economico del territorio assicurato quotidianamente dalle pattuglie del Comando provinciale delle fiamme gialle sulla base dell’autonoma attività di intelligence e delle segnalazioni effettuate dai cittadini tramite il numero di pubblica utilità “117”.